Abstract Existing literature evidence suggests a strong relationship between internationalisation and economic growth, as well as a link between biofuel production and economic growth for various clusters of countries, including the members of the Eurozone. As Eurozone policy is shaped with a special focus on internationalisation and well defined directives on bioenergy, their actual effect on economic growth needs to be further investigated. This dissertation aims firstly to evaluate the impact of internationalisation, as represented by foreign direct investments (FDI) and trade openness, and secondly to measure the effects of bioenergy production, as represented by the daily volume of total biofuel production, on the economic growth, as represented by the growth rate of real gross domestic product (GDP), of the Eurozone. The analysis is conducted by employing the methods of linear regression, under the exogenous growth theory. The research methodology implies a quantitative analysis of economic data collected from the World Bank and OECD, for the period from 1991 to 2013. In addition to this, the model includes several control variables such as labour force, technology, fixed capital formation and the savings rate. The results of the research reject the hypotheses of the significant effects of internationalisation and biofuel production on economic growth in the Eurozone. The factors that appear to affect economic growth are the growth of gross fixed capital, inflation, human capital and savings. Abstract La letteratura esistente evidenzia una forte relazione tra l'internazionalizzazione e la crescita economica, oltre che una relazione tra la produzione di bioenergie e la crescita economica per vari gruppi di paesi, includendo i paesi membri della zona euro. Poiché la politica dell'Eurozona viene continuamente modificata e modellata con una particolare attenzione all’internazionalizzazione e a ben definite direttive sulle bioenergie, il loro effetto reale sulla crescita economica ha bisogno di essere ulteriormente approfondito. Questa tesi si propone in primo luogo di valutare l'impatto sulla crescita economica dell’internazionalizzazione, rappresentato dagli investimenti diretti esteri (FDI) e dall'apertura commerciale, ed in secondo luogo di misurare gli effetti della produzione di bioenergie, rappresentato dal volume giornaliero della produzione totale di biocarburanti, sulla crescita economica, quest’ultima rappresentata dal tasso di crescita del prodotto interno lordo (PIL), della zona euro. L'analisi viene condotta impiegando i metodi di regressione lineare, secondo la teoria della crescita esogena. La metodologia di ricerca implica un’analisi quantitativa dei dati economici raccolti dalla Banca Mondiale e dall’OCSE, nel periodo tra il 1991 ed il 2013. In aggiunta, il modello include diverse variabili di controllo come la forza lavoro, la tecnologia, gli investimenti fissi lordi ed il tasso di risparmio. I risultati della ricerca hanno respinto le ipotesi di effetti significativi dell’internazionalizzazione e della produzione di biocarburanti sulla crescita economica nella zona euro. I fattori che hanno inciso in modo significativo sulla crescita economica sono stati la crescita del capitale fisso, l'inflazione, il capitale umano ed i risparmi.

Internationalisation and Bioenergy Effects on Economic Growth / Audiello, Danilo. - (2015 Mar 19). [10.14274/UNIFG/FAIR/338336]

Internationalisation and Bioenergy Effects on Economic Growth

AUDIELLO, DANILO
2015-03-19

Abstract

Abstract Existing literature evidence suggests a strong relationship between internationalisation and economic growth, as well as a link between biofuel production and economic growth for various clusters of countries, including the members of the Eurozone. As Eurozone policy is shaped with a special focus on internationalisation and well defined directives on bioenergy, their actual effect on economic growth needs to be further investigated. This dissertation aims firstly to evaluate the impact of internationalisation, as represented by foreign direct investments (FDI) and trade openness, and secondly to measure the effects of bioenergy production, as represented by the daily volume of total biofuel production, on the economic growth, as represented by the growth rate of real gross domestic product (GDP), of the Eurozone. The analysis is conducted by employing the methods of linear regression, under the exogenous growth theory. The research methodology implies a quantitative analysis of economic data collected from the World Bank and OECD, for the period from 1991 to 2013. In addition to this, the model includes several control variables such as labour force, technology, fixed capital formation and the savings rate. The results of the research reject the hypotheses of the significant effects of internationalisation and biofuel production on economic growth in the Eurozone. The factors that appear to affect economic growth are the growth of gross fixed capital, inflation, human capital and savings. Abstract La letteratura esistente evidenzia una forte relazione tra l'internazionalizzazione e la crescita economica, oltre che una relazione tra la produzione di bioenergie e la crescita economica per vari gruppi di paesi, includendo i paesi membri della zona euro. Poiché la politica dell'Eurozona viene continuamente modificata e modellata con una particolare attenzione all’internazionalizzazione e a ben definite direttive sulle bioenergie, il loro effetto reale sulla crescita economica ha bisogno di essere ulteriormente approfondito. Questa tesi si propone in primo luogo di valutare l'impatto sulla crescita economica dell’internazionalizzazione, rappresentato dagli investimenti diretti esteri (FDI) e dall'apertura commerciale, ed in secondo luogo di misurare gli effetti della produzione di bioenergie, rappresentato dal volume giornaliero della produzione totale di biocarburanti, sulla crescita economica, quest’ultima rappresentata dal tasso di crescita del prodotto interno lordo (PIL), della zona euro. L'analisi viene condotta impiegando i metodi di regressione lineare, secondo la teoria della crescita esogena. La metodologia di ricerca implica un’analisi quantitativa dei dati economici raccolti dalla Banca Mondiale e dall’OCSE, nel periodo tra il 1991 ed il 2013. In aggiunta, il modello include diverse variabili di controllo come la forza lavoro, la tecnologia, gli investimenti fissi lordi ed il tasso di risparmio. I risultati della ricerca hanno respinto le ipotesi di effetti significativi dell’internazionalizzazione e della produzione di biocarburanti sulla crescita economica nella zona euro. I fattori che hanno inciso in modo significativo sulla crescita economica sono stati la crescita del capitale fisso, l'inflazione, il capitale umano ed i risparmi.
19-mar-2015
economic growth, internazionalization, bioenergy
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