Abstract Recenti evidenze scientifiche hanno proposto un nuovo modello di tumorigenesi, secondo il quale l’origine di un tumore dipende da un accumulo sequenziale e stocastico di mutazioni all’interno di una popolazione cellulare eterogenea costituente uno specifico tessuto. Benché le cellule tumorali spesso esibiscono un largo numero di mutazioni, solo una piccola sottopopolazione risulta cruciale per lo sviluppo ed il mantenimento del tumore. Studi condotti a tale riguardo hanno evidenziato che il cancro origina e viene mantenuto da cellule che posseggono caratteristiche di staminalità, ossia capacità di auto-rinnovamento e di differenziazione. Questa sottopopolazione di cellule cancerose è stata definita come “cellule staminali tumorali” (o cancer stem cells, CSCs) e ad oggi è ritenuta principale responsabile della progressione neoplastica e possibile causa dell’eterogeneità del tumore. Le CSCs rappresentano, dunque, un modello utile per studiare i meccanismi alla base dell’oncogenesi, prerequisito fondamentale per perseguire l’obiettivo ultimo di individuazione di nuovi target molecolari specifici per terapie topiche nel trattamento dei tumori HNSCC. In quest‘ottica è risultato interessante affrontare uno studio volto all’identificazione e alla caratterizzazione molecolare e fenotipica delle cellule staminali cancerose nel tumore della regione testa-collo (Head and neck squamous cell carcinoma, HNSCC). Tale ricerca è stata condotta a carico delle Hep-2, una linea cellulare continua e ben differenziata di carcinoma laringeo umano. Mediante uno specifico protocollo di crescita, la coltura cellulare di Hep-2 è stata arricchita in cancer stem cells. Successivamente, il potenziale tumorigenico delle Hep-2 arricchite in CSCs è stato valutato mediante analisi in vivo.

Le cancer stem cells nei tumori della regione testa-collo: studio in vitro ed in vivo della linea cellulare HEP2 / Perrone, Donatella. - (2014 Apr 16). [10.14274/UNIFG/FAIR/331740]

Le cancer stem cells nei tumori della regione testa-collo: studio in vitro ed in vivo della linea cellulare HEP2

PERRONE, DONATELLA
2014-04-16

Abstract

Abstract Recenti evidenze scientifiche hanno proposto un nuovo modello di tumorigenesi, secondo il quale l’origine di un tumore dipende da un accumulo sequenziale e stocastico di mutazioni all’interno di una popolazione cellulare eterogenea costituente uno specifico tessuto. Benché le cellule tumorali spesso esibiscono un largo numero di mutazioni, solo una piccola sottopopolazione risulta cruciale per lo sviluppo ed il mantenimento del tumore. Studi condotti a tale riguardo hanno evidenziato che il cancro origina e viene mantenuto da cellule che posseggono caratteristiche di staminalità, ossia capacità di auto-rinnovamento e di differenziazione. Questa sottopopolazione di cellule cancerose è stata definita come “cellule staminali tumorali” (o cancer stem cells, CSCs) e ad oggi è ritenuta principale responsabile della progressione neoplastica e possibile causa dell’eterogeneità del tumore. Le CSCs rappresentano, dunque, un modello utile per studiare i meccanismi alla base dell’oncogenesi, prerequisito fondamentale per perseguire l’obiettivo ultimo di individuazione di nuovi target molecolari specifici per terapie topiche nel trattamento dei tumori HNSCC. In quest‘ottica è risultato interessante affrontare uno studio volto all’identificazione e alla caratterizzazione molecolare e fenotipica delle cellule staminali cancerose nel tumore della regione testa-collo (Head and neck squamous cell carcinoma, HNSCC). Tale ricerca è stata condotta a carico delle Hep-2, una linea cellulare continua e ben differenziata di carcinoma laringeo umano. Mediante uno specifico protocollo di crescita, la coltura cellulare di Hep-2 è stata arricchita in cancer stem cells. Successivamente, il potenziale tumorigenico delle Hep-2 arricchite in CSCs è stato valutato mediante analisi in vivo.
16-apr-2014
Cancer stem cells, HNSCC
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
tesi dottorato PDFA.pdf

accesso aperto

Tipologia: PDF Editoriale
Licenza: Dominio pubblico
Dimensione 1.65 MB
Formato Adobe PDF
1.65 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/331740
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact