Fra storia e mitologia: le Metamorfosi di Cariteo, testo e commento. La crisi dinastica che investì il regno napoletano nell’ultimo decennio del XV secolo ha trovato larga accoglienza nelle opere di molti esponenti dell’Umanesimo meridionale. Anche Cariteo, tra gli umanisti più fedeli agli Aragona, all’indomani della partenza del re Federico per la Francia, raccontò l’epilogo della dinastia in un ridotto poema in terzine, intitolato Metamorfosi, nel quale, riprendendo la struttura del poema ovidiano, in un susseguirsi di mutamenti sono rievocate le vicende di quegli anni e i loro protagonisti. Lo studio propone una nuova edizione delle Metamorfosi, basata sul testo della prima pubblicazione, avutasi a Napoli nel 1509 con curatela di Summonte. Il testo delle Metamorfosi che si offre è corredato da un commento filologico e storico-letterario, mirante a fornire una più generale comprensione dell’opera, ma anche teso a far emergere la ricchezza delle fonti, così presenti nell’ordito testuale, che risulta costruito, come ogni buon testo di fattura umanistica, sull’intreccio di reminiscenze classiche e tracce moderne, alle volte velate, alle volte messe ben in evidenza con inequivocabili spie testuali. La ricerca ha confermato la necessità, avanzata da più studiosi, di ritornare sull’autore e rendere nuovamente disponibili le opere, ed in particolare il canzoniere Endimione, da troppo tempo ormai affidate alla sola pubblicazione di Erasmo Pércopo, risalente al 1892. The dynastic crisis that swept the kingdom of Naples in the last decade of the fifteenth century has found wide acceptance in the works of many southern followers of humanism. Even Cariteo, among humanists more faithful to the Aragon, after the departure of King Frederick to France, wrote about the epilogue of the dynasty in a small poem, entitled Metamorphosi, in which, recovering the structure of the ovidian poem, in a series of transformations are recalled the events of those years and their protagonist. The study concerns a new edition of the Metamorphosi, based on the text of the first publication, which occured in Naples in 1509 by Summonte. The text of the Metamorphosi that is offered is accompanied by comments on philological, historical and literary, aiming to provide a more general understanding of the work, but also tended to bring out the richness of the sources, so present in the warp text, which is built, like any good text invoice humanities, on the intertwining of classical reminiscences and modern tracks, sometimes veiled, sometimes well put in evidence with unambiguous textual spies. The research confirmed the need of returning again on the author and make available the works, and in particular the Endymion, for far too long entrusted solely to the publication of Erasmo Pércopo, dating back to 1892.
Fra storia e mitologia: le Metamorfosi di Cariteo, testo e commento / DEL FRATE, Luana. - (2014 Jun 23). [10.14274/UNIFG/FAIR/331730]
Fra storia e mitologia: le Metamorfosi di Cariteo, testo e commento
DEL FRATE, LUANA
2014-06-23
Abstract
Fra storia e mitologia: le Metamorfosi di Cariteo, testo e commento. La crisi dinastica che investì il regno napoletano nell’ultimo decennio del XV secolo ha trovato larga accoglienza nelle opere di molti esponenti dell’Umanesimo meridionale. Anche Cariteo, tra gli umanisti più fedeli agli Aragona, all’indomani della partenza del re Federico per la Francia, raccontò l’epilogo della dinastia in un ridotto poema in terzine, intitolato Metamorfosi, nel quale, riprendendo la struttura del poema ovidiano, in un susseguirsi di mutamenti sono rievocate le vicende di quegli anni e i loro protagonisti. Lo studio propone una nuova edizione delle Metamorfosi, basata sul testo della prima pubblicazione, avutasi a Napoli nel 1509 con curatela di Summonte. Il testo delle Metamorfosi che si offre è corredato da un commento filologico e storico-letterario, mirante a fornire una più generale comprensione dell’opera, ma anche teso a far emergere la ricchezza delle fonti, così presenti nell’ordito testuale, che risulta costruito, come ogni buon testo di fattura umanistica, sull’intreccio di reminiscenze classiche e tracce moderne, alle volte velate, alle volte messe ben in evidenza con inequivocabili spie testuali. La ricerca ha confermato la necessità, avanzata da più studiosi, di ritornare sull’autore e rendere nuovamente disponibili le opere, ed in particolare il canzoniere Endimione, da troppo tempo ormai affidate alla sola pubblicazione di Erasmo Pércopo, risalente al 1892. The dynastic crisis that swept the kingdom of Naples in the last decade of the fifteenth century has found wide acceptance in the works of many southern followers of humanism. Even Cariteo, among humanists more faithful to the Aragon, after the departure of King Frederick to France, wrote about the epilogue of the dynasty in a small poem, entitled Metamorphosi, in which, recovering the structure of the ovidian poem, in a series of transformations are recalled the events of those years and their protagonist. The study concerns a new edition of the Metamorphosi, based on the text of the first publication, which occured in Naples in 1509 by Summonte. The text of the Metamorphosi that is offered is accompanied by comments on philological, historical and literary, aiming to provide a more general understanding of the work, but also tended to bring out the richness of the sources, so present in the warp text, which is built, like any good text invoice humanities, on the intertwining of classical reminiscences and modern tracks, sometimes veiled, sometimes well put in evidence with unambiguous textual spies. The research confirmed the need of returning again on the author and make available the works, and in particular the Endymion, for far too long entrusted solely to the publication of Erasmo Pércopo, dating back to 1892.File | Dimensione | Formato | |
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