Un esempio di ricezione del De civitate Dei di Agostino: l’opera anonima Contra philosophos La fortuna del De civitate Dei di Agostino e il suo notevole influsso in epoca alto-medievale trovano una delle maggiori espressioni nella compilazione anonima Altercationes Christianae philosophiae contra erroneas et seductiles paganorum philosophorum versutias, un dialogo in cinque disputationes tra Agostino e 15 rappresentanti del pensiero pagano. L’opera riprende letteralmente buona parte del De civitate Dei (in particolare i primi 10 libri) e altre opere dell’Ipponate ed è tràdita in due manoscritti: il Codex Valentianus 253 (ex 178) (V) conservato nella Biblioteca della Cattedrale di Valencia e il Codice Rawlinson A368 della Bodleian Library di Oxford. Quest’ultimo tramanda anche un altro trattato anonimo, intitolato Excerpta ex libris beati Augustini infidelitati Judaeorum obviantia. Diversi aspetti accomunano queste opere e inducono ad ipotizzare la stessa paternità. Alcune parti del testo non trovano riscontro in opere note e non è chiaro se siano aggiunte originali del compilatore o riprese di opere non pervenute. In particolare, brevi estratti della disputatio secunda corrispondono al testo della Vulgata della Passio Sanctae Katharinae Alexandriniensis e, in un caso, anche a quello delle Consultationes Zacchei Christiani et Apollonii Philosophi. An example of the reception of Augustine's City of God: the anonymous work Contra philosophos The luck of the City of God of Augustine and his considerable influence in the early Middle Ages are one of the greatest expressions in anonymous Altercationes Philosophiae Christianae erroneas et contra seductiles paganorum philosophorum versutias, a dialogue between Augustine and 15 representatives of pagan thought. The work literally takes up a good part of the City of God (in particular the first 10 books) and other works of Augustine and it is transmitted in two manuscripts: the Codex Valentianus 253 (ex 178) (V) preserved in the Library of the Cathedral of Valencia and the Rawlinson A 368 Code of the Bodleian Library in Oxford. The latter also handed down another anonymous treatise, entitled Excerpta ex libris blessed Augustini infidelitati Judaeorum obviantia. Several aspects of these works are common and cause them to assume the same paternity. Some parts of the text are not reflected in works known and it is unclear whether they are added to the original compiler or filming of works not received. In particular, short extracts of disputatio secunda match the text of the Vulgate of Passio Sanctae Katharinae Alexandriniensis and, in one case, even to that of Consultationes Zacchei Christiani et Apollonii Philosophi.
Un esempio di ricezione del De Civitate Dei di Agostino: l'opera anonima Contra Philosophos / Pucci, Adriana. - (2014 Jun 23). [10.14274/UNIFG/FAIR/331727]
Un esempio di ricezione del De Civitate Dei di Agostino: l'opera anonima Contra Philosophos
PUCCI, ADRIANA
2014-06-23
Abstract
Un esempio di ricezione del De civitate Dei di Agostino: l’opera anonima Contra philosophos La fortuna del De civitate Dei di Agostino e il suo notevole influsso in epoca alto-medievale trovano una delle maggiori espressioni nella compilazione anonima Altercationes Christianae philosophiae contra erroneas et seductiles paganorum philosophorum versutias, un dialogo in cinque disputationes tra Agostino e 15 rappresentanti del pensiero pagano. L’opera riprende letteralmente buona parte del De civitate Dei (in particolare i primi 10 libri) e altre opere dell’Ipponate ed è tràdita in due manoscritti: il Codex Valentianus 253 (ex 178) (V) conservato nella Biblioteca della Cattedrale di Valencia e il Codice Rawlinson A368 della Bodleian Library di Oxford. Quest’ultimo tramanda anche un altro trattato anonimo, intitolato Excerpta ex libris beati Augustini infidelitati Judaeorum obviantia. Diversi aspetti accomunano queste opere e inducono ad ipotizzare la stessa paternità. Alcune parti del testo non trovano riscontro in opere note e non è chiaro se siano aggiunte originali del compilatore o riprese di opere non pervenute. In particolare, brevi estratti della disputatio secunda corrispondono al testo della Vulgata della Passio Sanctae Katharinae Alexandriniensis e, in un caso, anche a quello delle Consultationes Zacchei Christiani et Apollonii Philosophi. An example of the reception of Augustine's City of God: the anonymous work Contra philosophos The luck of the City of God of Augustine and his considerable influence in the early Middle Ages are one of the greatest expressions in anonymous Altercationes Philosophiae Christianae erroneas et contra seductiles paganorum philosophorum versutias, a dialogue between Augustine and 15 representatives of pagan thought. The work literally takes up a good part of the City of God (in particular the first 10 books) and other works of Augustine and it is transmitted in two manuscripts: the Codex Valentianus 253 (ex 178) (V) preserved in the Library of the Cathedral of Valencia and the Rawlinson A 368 Code of the Bodleian Library in Oxford. The latter also handed down another anonymous treatise, entitled Excerpta ex libris blessed Augustini infidelitati Judaeorum obviantia. Several aspects of these works are common and cause them to assume the same paternity. Some parts of the text are not reflected in works known and it is unclear whether they are added to the original compiler or filming of works not received. In particular, short extracts of disputatio secunda match the text of the Vulgate of Passio Sanctae Katharinae Alexandriniensis and, in one case, even to that of Consultationes Zacchei Christiani et Apollonii Philosophi.File | Dimensione | Formato | |
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