L'Italia diventò una nazione unita nel 1861. I problemi che si presentarono al nuovo stato erano numerosi, in particolare la modernizzazione del paese richiedeva una dura lotta contro l'analfabetismo e l'ignoranza. Vennero fondate molte scuole e si mise in marcia un consistente reclutamento di maestri e maestre, nonostante disponessero di un curriculum limitato e di scarse conoscenze. Per ovviare a tali lacune si crearono riviste pedagogiche dirette alle donne che lavoravano nella scuola. In particolare l'articolo analizza due riviste: La Voce delle donne e L'educatrice italiana.

Donne, maestre, giornaliste: la stampa pedagogica all’indomani dell’Unità d’Italia (1861-1865)

CAGNOLATI, ANTONELLA
2014-01-01

Abstract

L'Italia diventò una nazione unita nel 1861. I problemi che si presentarono al nuovo stato erano numerosi, in particolare la modernizzazione del paese richiedeva una dura lotta contro l'analfabetismo e l'ignoranza. Vennero fondate molte scuole e si mise in marcia un consistente reclutamento di maestri e maestre, nonostante disponessero di un curriculum limitato e di scarse conoscenze. Per ovviare a tali lacune si crearono riviste pedagogiche dirette alle donne che lavoravano nella scuola. In particolare l'articolo analizza due riviste: La Voce delle donne e L'educatrice italiana.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/323485
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