Nella sua riscrittura del mito troiano in termini innovativi, originali e, soprattutto, chiaramente, antiomerici, l’autore della "De excidio Troiae historia" cerca di dimostrare che il rapimento di Elena da parte di Paride è stato la reazione ad un’ "iniuria" e soprattutto che la sposa di Menelao non è stata la vittima di un "raptus". L’analisi di questa riscrittura del rapimento di Elena è stata condotta applicando le categorie della retorica sullo "status causae" e della letteratura giuridica sul "raptus". Le stesse categorie sono state applicate nell’Appendice alla reinterpretazione della leggenda nel "Discorso Troiano" di Dione Crisostomo: l’oratore greco, in contrasto con la versione tradizionale di origine omerica, dimostra che Elena non è mai stata rapita da Paride.
La vera storia del rapimento di Elena nel "De excidio Troiae historia"
BRESCIA, GRAZIANA
2014-01-01
Abstract
Nella sua riscrittura del mito troiano in termini innovativi, originali e, soprattutto, chiaramente, antiomerici, l’autore della "De excidio Troiae historia" cerca di dimostrare che il rapimento di Elena da parte di Paride è stato la reazione ad un’ "iniuria" e soprattutto che la sposa di Menelao non è stata la vittima di un "raptus". L’analisi di questa riscrittura del rapimento di Elena è stata condotta applicando le categorie della retorica sullo "status causae" e della letteratura giuridica sul "raptus". Le stesse categorie sono state applicate nell’Appendice alla reinterpretazione della leggenda nel "Discorso Troiano" di Dione Crisostomo: l’oratore greco, in contrasto con la versione tradizionale di origine omerica, dimostra che Elena non è mai stata rapita da Paride.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.