Con l'emanazione del D.L.152/2006, lo stato Italiano recepisce la direttiva comunitaria sulle acque 2000/60/CE. In particolare, nella parte terza dedicata alla tutela delle acque dall'inquinamento e alla gestione delle risorse idriche, e nell'Art. 4, comma tt) costi della risorsa, si fa un esplicito riferimento ai costi opportunità, intesi come “i costi delle mancate opportunità imposte ad altri utenti in conseguenza dello sfruttamento intensivo delle risorse al di là del loro livello di ripristino e ricambio naturale”. Il presente contributo intende fare luce sul concetto di costo opportunità da un punto di vista economico, attraverso una rassegna dei più autorevoli contributi presenti nella letteratura economica, per chiarire la definizione e le possibili applicazioni del costo opportunità nelle scelte economiche con una particolare attenzione all’agricoltura irrigua.
Criteri e metodologie per la valutazione del costo opportunità della risorsa idrica
PROSPERI, MAURIZIO;
2011-01-01
Abstract
Con l'emanazione del D.L.152/2006, lo stato Italiano recepisce la direttiva comunitaria sulle acque 2000/60/CE. In particolare, nella parte terza dedicata alla tutela delle acque dall'inquinamento e alla gestione delle risorse idriche, e nell'Art. 4, comma tt) costi della risorsa, si fa un esplicito riferimento ai costi opportunità, intesi come “i costi delle mancate opportunità imposte ad altri utenti in conseguenza dello sfruttamento intensivo delle risorse al di là del loro livello di ripristino e ricambio naturale”. Il presente contributo intende fare luce sul concetto di costo opportunità da un punto di vista economico, attraverso una rassegna dei più autorevoli contributi presenti nella letteratura economica, per chiarire la definizione e le possibili applicazioni del costo opportunità nelle scelte economiche con una particolare attenzione all’agricoltura irrigua.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.