Oggetto dello studio è stato un impianto di depurazione ed affinamento che tratta reflui provenienti da processi di trasformazione di prodotti agricoli. Tali reflui, previo opportuno trattamento, sono utilizzati per irrigare terreni coltivati limitrofi all’impianto. Questo consente un considerevole risparmio di acqua e, in un’ottica di simbiosi industriale, di realizzare un “ciclo chiuso” tra produzione agricola e trasformazione dei relativi prodotti. Tale aspetto appare di particolare rilievo soprattutto in considerazione del contesto geografico in cui opera l’azienda, caratterizzato da lunghi periodi di siccità e conseguente difficoltà di approvvigionamento idrico. Scopo del presente lavoro è di quantificare e confrontare, mediante metodologia LCA, le performance ambientali dei trattamenti di depurazione e affinamento, gli impatti ambientali legati alla gestione “convenzionale” dei reflui (trattamento secondario e sversamento nell’ambiente degli effluenti secondo i limiti di legge) ed il prelievo dalle falde acquifere del fabbisogno idrico utilizzato ai fini irrigui dall’azienda. È stato, così, possibile descrivere il profilo ambientale della “gestione sostenibile” dei reflui prodotti dall’azienda, evidenziando i vantaggi ambientali legati alla realizzazione di un ciclo chiuso, capace di riutilizzare gli effluenti derivanti da processi agroindustriali della stessa azienda.
LCA del riutilizzo di acque reflue agroindustriali a fini irrigui
CAPPELLETTI, GIULIO MARIO;NICOLETTI, GIUSEPPE MARTINO;RUSSO, CARLO
2014-01-01
Abstract
Oggetto dello studio è stato un impianto di depurazione ed affinamento che tratta reflui provenienti da processi di trasformazione di prodotti agricoli. Tali reflui, previo opportuno trattamento, sono utilizzati per irrigare terreni coltivati limitrofi all’impianto. Questo consente un considerevole risparmio di acqua e, in un’ottica di simbiosi industriale, di realizzare un “ciclo chiuso” tra produzione agricola e trasformazione dei relativi prodotti. Tale aspetto appare di particolare rilievo soprattutto in considerazione del contesto geografico in cui opera l’azienda, caratterizzato da lunghi periodi di siccità e conseguente difficoltà di approvvigionamento idrico. Scopo del presente lavoro è di quantificare e confrontare, mediante metodologia LCA, le performance ambientali dei trattamenti di depurazione e affinamento, gli impatti ambientali legati alla gestione “convenzionale” dei reflui (trattamento secondario e sversamento nell’ambiente degli effluenti secondo i limiti di legge) ed il prelievo dalle falde acquifere del fabbisogno idrico utilizzato ai fini irrigui dall’azienda. È stato, così, possibile descrivere il profilo ambientale della “gestione sostenibile” dei reflui prodotti dall’azienda, evidenziando i vantaggi ambientali legati alla realizzazione di un ciclo chiuso, capace di riutilizzare gli effluenti derivanti da processi agroindustriali della stessa azienda.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.