L'attento monitoraggio ostetrico e neurologico ha indubbiamente ridimensionato molte delle complicanze delle gravidanze di donne epilettiche, particolarmente le malformazioni fetali. Pertanto negli ultimi anni molta attenzione è stata rivolta alle modalità di crescita dei feti e dei neonati di madri epilettiche. Nella nostra esperienza (31 gravidanze) il 16% dei feti ha mostrato un ritardo di crescita intrauterina ed il 32% ebbe una circonferenza cranica inferiore al 10°C. Il diametro biparietale è stato un utile marker di tali parametri. La carbamazepina o la politerapia sono chiamate in causa come fattori causali.

Monitoraggio della gravidanza in 31 pazienti epilettiche.

SPECCHIO, LUIGI MARIA;
1987-01-01

Abstract

L'attento monitoraggio ostetrico e neurologico ha indubbiamente ridimensionato molte delle complicanze delle gravidanze di donne epilettiche, particolarmente le malformazioni fetali. Pertanto negli ultimi anni molta attenzione è stata rivolta alle modalità di crescita dei feti e dei neonati di madri epilettiche. Nella nostra esperienza (31 gravidanze) il 16% dei feti ha mostrato un ritardo di crescita intrauterina ed il 32% ebbe una circonferenza cranica inferiore al 10°C. Il diametro biparietale è stato un utile marker di tali parametri. La carbamazepina o la politerapia sono chiamate in causa come fattori causali.
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