Le nullità cd. di protezione hanno riaperto il dibattito sul recupero del contratto nullo e sulla tenuta del divieto di convalida contenuto nell’art. 1423 c.c. Esse, poste prioritariamente in funzione di tutela della parte debole, sono meno distruttive delle nullità di diritto comune poiché il mantenimento del contratto, deprivato delle clausole vessatorie, è funzionale all’obiettivo di protezione. In quest’ottica e con questa consapevolezza vanno conformate le regole di comportamento degli operatori del diritto e riconsiderato, senza apriorismi, il regime delle responsabilità

La recuperabilità del contratto nullo

MONTICELLI, SALVATORE
2009-01-01

Abstract

Le nullità cd. di protezione hanno riaperto il dibattito sul recupero del contratto nullo e sulla tenuta del divieto di convalida contenuto nell’art. 1423 c.c. Esse, poste prioritariamente in funzione di tutela della parte debole, sono meno distruttive delle nullità di diritto comune poiché il mantenimento del contratto, deprivato delle clausole vessatorie, è funzionale all’obiettivo di protezione. In quest’ottica e con questa consapevolezza vanno conformate le regole di comportamento degli operatori del diritto e riconsiderato, senza apriorismi, il regime delle responsabilità
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