Paolo Camaldolese, grammatico e maestro italiano del secolo XII, si configura come uno dei più significativi esponenti della tradizione grammaticale e retorica mediolatina. Le sue opere, nutrite di innumerevoli spunti tratti dalla ricca produzione retorico-grammaticale dell’alto e del basso medioevo, mostrano uno studioso attento sia ai fatti linguistici sia a quelli concernenti lo stile, l’ornatus, la versificazione. Viene qui proposta un’ampia presentazione della figura dello scrittore e delle sue opere principali (soprattutto il Donatus e le Introductiones dictandi), alla luce della bibliografia su di esse e con esaustiva trattazione delle principali problematiche critiche e filologiche da esse originate.
Paolo Camaldolese fra grammatica e retorica
SIVO, VITO
2008-01-01
Abstract
Paolo Camaldolese, grammatico e maestro italiano del secolo XII, si configura come uno dei più significativi esponenti della tradizione grammaticale e retorica mediolatina. Le sue opere, nutrite di innumerevoli spunti tratti dalla ricca produzione retorico-grammaticale dell’alto e del basso medioevo, mostrano uno studioso attento sia ai fatti linguistici sia a quelli concernenti lo stile, l’ornatus, la versificazione. Viene qui proposta un’ampia presentazione della figura dello scrittore e delle sue opere principali (soprattutto il Donatus e le Introductiones dictandi), alla luce della bibliografia su di esse e con esaustiva trattazione delle principali problematiche critiche e filologiche da esse originate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.