La ricostruzione del legamento crociato anteriore effettuato con tendine rotuleo autologo oppure con semitendini comporta due diversi tipi di adattamento funzionale sia in termini muscolari che propriocettivi. In questo studio sono stati presi in considerazione 2 gruppi composti ciascuno da 15 soggetti di sesso maschile praticanti attività sportiva di cui, il primo, ha subito una ricostruzione di legamento crociato anteriore con tendine rotuleo autologo (GTR), ed, il secondo, con semitendini (GST). Obiettivo dello studio è stato quello di monitorare i deficit esistenti al termine del percorso di recupero (follow up a 150 giorni) tra arto sano ed arto leso nei due differenti gruppi. I risultati del follow up sui due gruppi osservati ha evidenziato una significativa differenza tra arto sano ed arto leso nel parametro relativo alla massima accelerazione negativa (44.99  6.41%, p<0.001) nel GST ed una significativa differenza relativamente al parametro massima forza di impatto al suolo (11.45  3.17%, p<0.001) nel GTR. I due gruppi hanno mostrato un diverso pattern di adattamento funzionale alla fine del periodo riabilitativo post-chirurgico, che suggerisce come le due tecniche ricostruttive necessitino, in tal senso, di un’attenzione particolare nella stesura dei programmi riabilitativi post-chirurgici

Change of ballistic movement after two different knee anterior cruciate ligament reconstruction techniques

SANNICANDRO, ITALO;
2011-01-01

Abstract

La ricostruzione del legamento crociato anteriore effettuato con tendine rotuleo autologo oppure con semitendini comporta due diversi tipi di adattamento funzionale sia in termini muscolari che propriocettivi. In questo studio sono stati presi in considerazione 2 gruppi composti ciascuno da 15 soggetti di sesso maschile praticanti attività sportiva di cui, il primo, ha subito una ricostruzione di legamento crociato anteriore con tendine rotuleo autologo (GTR), ed, il secondo, con semitendini (GST). Obiettivo dello studio è stato quello di monitorare i deficit esistenti al termine del percorso di recupero (follow up a 150 giorni) tra arto sano ed arto leso nei due differenti gruppi. I risultati del follow up sui due gruppi osservati ha evidenziato una significativa differenza tra arto sano ed arto leso nel parametro relativo alla massima accelerazione negativa (44.99  6.41%, p<0.001) nel GST ed una significativa differenza relativamente al parametro massima forza di impatto al suolo (11.45  3.17%, p<0.001) nel GTR. I due gruppi hanno mostrato un diverso pattern di adattamento funzionale alla fine del periodo riabilitativo post-chirurgico, che suggerisce come le due tecniche ricostruttive necessitino, in tal senso, di un’attenzione particolare nella stesura dei programmi riabilitativi post-chirurgici
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