Alla luce dei tradizionali orientamenti storiografici che individuano nel Settecento il secolo della consapevolezza della tecnologia, il presente saggio ricostruisce i passaggi fondamentali che, a partire dall’homme-machine, portarono ad una profonda revisione del concetto stesso di uomo. Ne emerge una duplice rivoluzione, legata da un lato alla metafora interpretativa dell’uomo-macchina e, dall’altro, all’affermazione della cosiddetta “pedagogia dell’innovazione” prodotta dalla crescente diffusione della tecnologia.

Anatre, suonatori e scrivani. Il Settecento tra meccanica e vita artificiale

TRAETTA, LUIGI
2013-01-01

Abstract

Alla luce dei tradizionali orientamenti storiografici che individuano nel Settecento il secolo della consapevolezza della tecnologia, il presente saggio ricostruisce i passaggi fondamentali che, a partire dall’homme-machine, portarono ad una profonda revisione del concetto stesso di uomo. Ne emerge una duplice rivoluzione, legata da un lato alla metafora interpretativa dell’uomo-macchina e, dall’altro, all’affermazione della cosiddetta “pedagogia dell’innovazione” prodotta dalla crescente diffusione della tecnologia.
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