Lo studio concerne la disciplina dell’azione sociale di responsabilità esercitata dalla minoranza nelle società per azioni. Il fenomeno viene qualificato in termini di gestione d’affari in ambito processuale, illustrandosi le ragioni che impediscono di ravvisare nell’art. 2393-bis, cod. civ., una norma attributiva alla minoranza qualificata di una mera legittimazione all’esercizio dell’azione e impongono, invece, di individuarne il significato precettivo nella presunzione iuris tantum che essa fonda in ordine alla absentia domini, sollevando così i soci attori dal relativo onere probatorio. In conclusione vengono tratteggiate le conseguenze di tale qualificazione sui rapporti tra la minoranza agente e la società.
Danno da mala gestio e tutela della minoranza
SAMBUCCI, LEOPOLDO
2004-01-01
Abstract
Lo studio concerne la disciplina dell’azione sociale di responsabilità esercitata dalla minoranza nelle società per azioni. Il fenomeno viene qualificato in termini di gestione d’affari in ambito processuale, illustrandosi le ragioni che impediscono di ravvisare nell’art. 2393-bis, cod. civ., una norma attributiva alla minoranza qualificata di una mera legittimazione all’esercizio dell’azione e impongono, invece, di individuarne il significato precettivo nella presunzione iuris tantum che essa fonda in ordine alla absentia domini, sollevando così i soci attori dal relativo onere probatorio. In conclusione vengono tratteggiate le conseguenze di tale qualificazione sui rapporti tra la minoranza agente e la società.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.