In questo lavoro viene fornito un quadro della disciplina delle opa e ops alla luce dei numerosi ultimi interventi legislativi che hanno in più punti modificato le disposizioni contenute negli artt. 102 ss. t.u.f. Fortemente innovata è la disciplina delle regole anti-difesa finalizzata come noto a favorire la contendibilità delle società per azioni quotate. Questa disciplina è ora organizzata intorno alla passivity rule (ex art. 104 t.u.f.) e alla breakthrough rule (ex art. 104 bis t.u.f.) sulle cui modalità operative il legislatore ha però avuto più ripensamenti poi sfociati in continue e sostanziali modifiche normative. Dopo avere affrontato il tema della fattispecie obbligatoria di opa ex art. 106 ss. t.u.f., prestando particolare attenzione ai presupposti dell’obbligo di offerta pubblica totalitaria successiva ed in particolare alla posizione di controllo in capo a chi abbia acquisito la partecipazione superiore al trenta per cento, si affronta il tema del sistema sanzionatorio di cui all’art. 110 t.u.f. Ci si chiede se le sanzioni ivi previste esauriscano gli strumenti a tutela dei soggetti lesi dall’inadempimento dell’obbligo ex art. 106 t.u.f. o se invece sia concessa loro la possibilità di ricorrere a forme di tutela giurisdizionale individuale. Sul punto vengono svolte considerazioni e fornite argomentazioni a supporto della tesi per cui quel sistema parrebbe – nonostante il diverso avviso di una attenta dottrina e di una recente giurisprudenza – non solo efficiente, ma anche completo.
Offerta pubblica di acquisto e di scambio
DENTAMARO, ANNAMARIA
2010-01-01
Abstract
In questo lavoro viene fornito un quadro della disciplina delle opa e ops alla luce dei numerosi ultimi interventi legislativi che hanno in più punti modificato le disposizioni contenute negli artt. 102 ss. t.u.f. Fortemente innovata è la disciplina delle regole anti-difesa finalizzata come noto a favorire la contendibilità delle società per azioni quotate. Questa disciplina è ora organizzata intorno alla passivity rule (ex art. 104 t.u.f.) e alla breakthrough rule (ex art. 104 bis t.u.f.) sulle cui modalità operative il legislatore ha però avuto più ripensamenti poi sfociati in continue e sostanziali modifiche normative. Dopo avere affrontato il tema della fattispecie obbligatoria di opa ex art. 106 ss. t.u.f., prestando particolare attenzione ai presupposti dell’obbligo di offerta pubblica totalitaria successiva ed in particolare alla posizione di controllo in capo a chi abbia acquisito la partecipazione superiore al trenta per cento, si affronta il tema del sistema sanzionatorio di cui all’art. 110 t.u.f. Ci si chiede se le sanzioni ivi previste esauriscano gli strumenti a tutela dei soggetti lesi dall’inadempimento dell’obbligo ex art. 106 t.u.f. o se invece sia concessa loro la possibilità di ricorrere a forme di tutela giurisdizionale individuale. Sul punto vengono svolte considerazioni e fornite argomentazioni a supporto della tesi per cui quel sistema parrebbe – nonostante il diverso avviso di una attenta dottrina e di una recente giurisprudenza – non solo efficiente, ma anche completo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.