L'attività fisica adattata promuove l'apprendimento motorio e l'evoluzione dei comportamenti socio-affettivi. Scopo dello studio è quello di verificare l'evoluzione delle abilità grosso-motorie e di analizzare l'influenza di diversi tipi di rinforzo sullo sviluppo di interazioni sociali e comportamenti socio-affettivi di un bambino autistico e un gruppo di pari senza disabilità. E' stato utilizzato il caso singolo con trattamento alternato. Per raggiungere gli obiettivi dell'area motoria e socio-affettiva sono state programmate 24 lezioni: 8 lezioni (4 per il test , 4 per il retest) per la somministrazione del test TGMD (Ulrich, 1985), 8 in situazione baseline con l'utilizzo di giochi a coppie, in gruppo ed in squadre (calcio), 8 lezioni con le stesse attività ma con l'introduzione di rinforzi fisici, visivi e verbali. Le attività ludiche proposte hanno consentito all'alunno autistico di acquisire abilità motorie fondamentali e di sviluppare appropriati comportamenti socio-affettivi sin in termini qualitativi che quantitativi soprattutto durante l'introduzione della variabile (rinforzi).
Evoluzione delle abilità grosso-motorie e dei comportamenti socio-affettivi di un bambino autistico. Studio di un caso
COLELLA, DARIO;SANNICANDRO, ITALO
2007-01-01
Abstract
L'attività fisica adattata promuove l'apprendimento motorio e l'evoluzione dei comportamenti socio-affettivi. Scopo dello studio è quello di verificare l'evoluzione delle abilità grosso-motorie e di analizzare l'influenza di diversi tipi di rinforzo sullo sviluppo di interazioni sociali e comportamenti socio-affettivi di un bambino autistico e un gruppo di pari senza disabilità. E' stato utilizzato il caso singolo con trattamento alternato. Per raggiungere gli obiettivi dell'area motoria e socio-affettiva sono state programmate 24 lezioni: 8 lezioni (4 per il test , 4 per il retest) per la somministrazione del test TGMD (Ulrich, 1985), 8 in situazione baseline con l'utilizzo di giochi a coppie, in gruppo ed in squadre (calcio), 8 lezioni con le stesse attività ma con l'introduzione di rinforzi fisici, visivi e verbali. Le attività ludiche proposte hanno consentito all'alunno autistico di acquisire abilità motorie fondamentali e di sviluppare appropriati comportamenti socio-affettivi sin in termini qualitativi che quantitativi soprattutto durante l'introduzione della variabile (rinforzi).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.