Il saggio analizza le tecniche di selezione e ponderazione degli interessi coinvolti nelle decisioni urbanistiche, con riferimento agli strumenti di pianificazione finalizzati al recupero del patrimonio edilizio esistente. Il saggio affronta, preliminarmente la problematica generale della distinzione tra piani generali e piani di settore, chiarendo come il tema del recupero si atteggi in modo differente nei due contesti. Vengono analizzati, poi, i diversi strumenti di recupero introdotti negli anni dal legislatore. Emerge un panorama variegato e complesso, nel quale si individuano due “stagioni” dei piani di recupero, differenti per obiettivi, metodi e procedure, ma con alcune “costanti”. Dall’analisi evolutiva dei diversi strumenti emergono quali dati comuni e caratterizzanti: a) polifunzionalità e settorialità; plurisoggettività e tecniche consensuali di interazione degli interessi; c) convenienza economica. In chiave propositiva si auspica la costruzione di uno strumento pianificatorio unico e generale per gli interventi sul patrimonio edilizio esistente , collocato in fase attuativa e comprendente tutti gli interventi di recupero e trasformazione.
Gli interessi in gioco negli interventi di recupero urbano
CANGELLI, FRANCESCA
2007-01-01
Abstract
Il saggio analizza le tecniche di selezione e ponderazione degli interessi coinvolti nelle decisioni urbanistiche, con riferimento agli strumenti di pianificazione finalizzati al recupero del patrimonio edilizio esistente. Il saggio affronta, preliminarmente la problematica generale della distinzione tra piani generali e piani di settore, chiarendo come il tema del recupero si atteggi in modo differente nei due contesti. Vengono analizzati, poi, i diversi strumenti di recupero introdotti negli anni dal legislatore. Emerge un panorama variegato e complesso, nel quale si individuano due “stagioni” dei piani di recupero, differenti per obiettivi, metodi e procedure, ma con alcune “costanti”. Dall’analisi evolutiva dei diversi strumenti emergono quali dati comuni e caratterizzanti: a) polifunzionalità e settorialità; plurisoggettività e tecniche consensuali di interazione degli interessi; c) convenienza economica. In chiave propositiva si auspica la costruzione di uno strumento pianificatorio unico e generale per gli interventi sul patrimonio edilizio esistente , collocato in fase attuativa e comprendente tutti gli interventi di recupero e trasformazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.