Il presente studio si pone l’obiettivo di valutare, attraverso l’applicazione della metodologia LCA (Life Cycle Assessment), le performance ambientali di quattro tipologie di packaging del prodotto ortofrutticolo di IV gamma “quarti di carciofo imbustati”, ipotizzando il suo confezionamento in buste composte da film di acido polilattico microforato (PLA MF1), acido polilattico non microforato (PLA NMF), polipropilene microforato (PP MF2) e polipropilene microforato + poliammide non microforato saldati assieme (PP MF2 + PA). Al fine di migliorare la conservabilità del prodotto, le confezioni presentano caratteristiche e dimensione diverse, in base alla tipologia di materiale di composizione. L’analisi LCA “semplificata” ha incluso le sole fasi di confezionamento, escludendo tutte le fasi “a monte” e quelle relative alla gestione del fine vita, che saranno affrontate in un successivo studio. Dall’analisi dei risultati, emergono dei vantaggi ambientali derivanti dall’adozione delle confezioni composte dal biopolimero PLA rispetto alle altre confezioni considerate. Tali vantaggi, però, devono essere bilanciati con delle criticità emerse in fase di produzione della materia prima utilizzata per la produzione del PLA.
Confronto, mediante metodologia LCA, del confezionamento di un prodotto ortofrutticolo di IV gamma
RUSSO, CARLO;CAPPELLETTI, GIULIO MARIO;NICOLETTI, GIUSEPPE MARTINO;
2011-01-01
Abstract
Il presente studio si pone l’obiettivo di valutare, attraverso l’applicazione della metodologia LCA (Life Cycle Assessment), le performance ambientali di quattro tipologie di packaging del prodotto ortofrutticolo di IV gamma “quarti di carciofo imbustati”, ipotizzando il suo confezionamento in buste composte da film di acido polilattico microforato (PLA MF1), acido polilattico non microforato (PLA NMF), polipropilene microforato (PP MF2) e polipropilene microforato + poliammide non microforato saldati assieme (PP MF2 + PA). Al fine di migliorare la conservabilità del prodotto, le confezioni presentano caratteristiche e dimensione diverse, in base alla tipologia di materiale di composizione. L’analisi LCA “semplificata” ha incluso le sole fasi di confezionamento, escludendo tutte le fasi “a monte” e quelle relative alla gestione del fine vita, che saranno affrontate in un successivo studio. Dall’analisi dei risultati, emergono dei vantaggi ambientali derivanti dall’adozione delle confezioni composte dal biopolimero PLA rispetto alle altre confezioni considerate. Tali vantaggi, però, devono essere bilanciati con delle criticità emerse in fase di produzione della materia prima utilizzata per la produzione del PLA.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.