Ciò che forgia l’identità, individuale e collettiva, è la capacità di mantenere saldo il rapporto col proprio passato. Di esso è custode la vecchiaia la cui “parola”, dunque, e le esperienze da essa veicolate, necessita di essere rivestita di una nuova dignità. L’area storico-pedagogica del Dipartimento di Studi Umanistici di Foggia si è fatta promotrice di un progetto di Public History of Education mediante il quale studenti e storici hanno dato avvio ad un processo di co-costruzione e di rivitalizzazione delle microstorie, sempre misconosciute, dando voce ai racconti di vita scolastica degli anziani. La Public History of Education diviene, così, capace di generare nuove sfere pubbliche in cui il diritto alla parola, attraverso l’auto narrazione, prende cittadinanza promuovendo la rivendicazione della possibilità di continuare ad essere generativi, decostruendo lo stereotipo, veicolato da un sistema simbolico-culturale efficientista, del tempo della vecchiaia inteso come tempo infecondo.
La Public-Citizen History of Education: strumento di generatività delle memorie anziane tra utopie pedagogiche e nuove sfere pubbliche.
claudia matrella
2024-01-01
Abstract
Ciò che forgia l’identità, individuale e collettiva, è la capacità di mantenere saldo il rapporto col proprio passato. Di esso è custode la vecchiaia la cui “parola”, dunque, e le esperienze da essa veicolate, necessita di essere rivestita di una nuova dignità. L’area storico-pedagogica del Dipartimento di Studi Umanistici di Foggia si è fatta promotrice di un progetto di Public History of Education mediante il quale studenti e storici hanno dato avvio ad un processo di co-costruzione e di rivitalizzazione delle microstorie, sempre misconosciute, dando voce ai racconti di vita scolastica degli anziani. La Public History of Education diviene, così, capace di generare nuove sfere pubbliche in cui il diritto alla parola, attraverso l’auto narrazione, prende cittadinanza promuovendo la rivendicazione della possibilità di continuare ad essere generativi, decostruendo lo stereotipo, veicolato da un sistema simbolico-culturale efficientista, del tempo della vecchiaia inteso come tempo infecondo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.