Eupoli e i dramata diaskeuazomena (Suda δ 756 Adler)*

Uno dei principali ostacoli alla ricostruzione della carriera di Eupoli è l’assenza di un catalogo delle sue commedie, un vuoto che è in parte possibile colmare attraverso un’attenta analisi delle fonti. La ricostruzione di un catalogo è interessante per almeno tre ragioni: innanzitutto, permette di verificare l’attendibilità delle stime sul numero totale delle commedie, generalmente calcolato tra 14 e 17. In secondo luogo, consente di analizzare le trasformazioni subite dai cataloghi antichi nel corso del tempo, come ad esempio i tagli e le modifiche operati nella Suda sul catalogo dei drammi di Eupoli mutuato dall’Onomatologo di Esichio. Infine, come nel caso di Aristofane, il vaglio delle testimonianze consente di valutare l’impatto delle revisioni autoriali nel numero delle opere quantificate nei cataloghi: Eupoli non avrebbe rimaneggiato solo l’Autolico, com’è noto da una notizia di Galeno, ma anche altri drammi.