Tra gli studi sull’ sull’architettura gotica del Mezzogiorno d’Italia, il volume di Arianna Carannante si pone come una delle iniziative editoriali più interessanti degli ultimi tempi. La conoscenza dei più recenti aggiornamenti critici sul tema contribuisce ad una presa di coscienza della complessità e polivalenza dell’opera architettonica. La cattedrale di Lucera viene analizzata da molteplici punti di vista, restituendo l’immagine di un monumento frutto dell’incontro di diversi linguaggi, i quali partecipano alla costruzione di una koinè artistica originale, di tipo mediterraneo, su cui si innestano modelli più squisitamente francesi, veicolati dall’arrivo degli Angiò in Italia Meridionale.
Arianna Carannante, La cattedrale di Lucera e l’architettura angioina del primo Trecento, Roma: Viella ed., 2023, pp. 169
Luisa Derosa
2023-01-01
Abstract
Tra gli studi sull’ sull’architettura gotica del Mezzogiorno d’Italia, il volume di Arianna Carannante si pone come una delle iniziative editoriali più interessanti degli ultimi tempi. La conoscenza dei più recenti aggiornamenti critici sul tema contribuisce ad una presa di coscienza della complessità e polivalenza dell’opera architettonica. La cattedrale di Lucera viene analizzata da molteplici punti di vista, restituendo l’immagine di un monumento frutto dell’incontro di diversi linguaggi, i quali partecipano alla costruzione di una koinè artistica originale, di tipo mediterraneo, su cui si innestano modelli più squisitamente francesi, veicolati dall’arrivo degli Angiò in Italia Meridionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.