Il settore dell’informatica rappresenta la principale frontiera per l’attuazione della quarta rivoluzione industriale. il credito d’imposta in ricerca e sviluppo rappresenta un importante stimolo agli investimenti in questo settore, perseguendo efficacemente gli obiettivi di crescita previsti dal Piano Industria 4.0. Tuttavia, la disciplina normativa di tale beneficio fiscale ha scontato, sino alla Legge di Bilancio 2020, una eccessiva genericità in particolare in ordine alla nozione di «ricerca agevolabile nel settore informatico», tanto da aver costretto l’Amministrazione finanziaria ad intervenire con numerosi documenti di prassi al fine di chiarire in quali casi i progetti di ricerca siano meritevoli di accedere al regime premiale. Il contributo approfondisce il rapporto tra la predetta agevolazione fiscale e la nozione di ricerca nel settore informatico, individuando criticità applicative e prospettive di riforma.
L'applicazione del credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo nel settore informatico e digitale alla luce dei recenti interventi di prassi
Lorenzo Pennesi
2020-01-01
Abstract
Il settore dell’informatica rappresenta la principale frontiera per l’attuazione della quarta rivoluzione industriale. il credito d’imposta in ricerca e sviluppo rappresenta un importante stimolo agli investimenti in questo settore, perseguendo efficacemente gli obiettivi di crescita previsti dal Piano Industria 4.0. Tuttavia, la disciplina normativa di tale beneficio fiscale ha scontato, sino alla Legge di Bilancio 2020, una eccessiva genericità in particolare in ordine alla nozione di «ricerca agevolabile nel settore informatico», tanto da aver costretto l’Amministrazione finanziaria ad intervenire con numerosi documenti di prassi al fine di chiarire in quali casi i progetti di ricerca siano meritevoli di accedere al regime premiale. Il contributo approfondisce il rapporto tra la predetta agevolazione fiscale e la nozione di ricerca nel settore informatico, individuando criticità applicative e prospettive di riforma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.