La scuola rappresenta il nucleo nevralgico attorno al quale i territori e coloro che li abitano si generano e ri-generano. All’interno di essa, un paradigma educativo partecipativo – volto alla trasformazione attiva della realtà –, risulta necessario e generativo – di idee, di posture, di identità, di comunità, di futuro – nella misura in cui consente di sviluppare un saper-agire consapevole, in grado di cogliere gli elementi di complessità che caratterizzano la realtà nelle sue molteplici istanze, sia in termini di potenzialità che in termini di limiti. Una pedagogia resiliente, dunque, volta alla promozione di un agire emancipativo, potrebbe offrirsi quale alternativa educativa utile alla promozione di strumenti cognitivi, metacognitivi e socio-relazionali necessari a leggere criticamente la realtà e a trasformarne creativamente le criticità, per ri-definirle in termini di occasioni di apprendimento e legarle sistemicamente alla natura dell’essere umano in quanto tale, che è tanto fragile e incompiuta quanto creativa e generativa.
Pedagogia resiliente per un agire emancipativo
Angelica Disalvo
2022-01-01
Abstract
La scuola rappresenta il nucleo nevralgico attorno al quale i territori e coloro che li abitano si generano e ri-generano. All’interno di essa, un paradigma educativo partecipativo – volto alla trasformazione attiva della realtà –, risulta necessario e generativo – di idee, di posture, di identità, di comunità, di futuro – nella misura in cui consente di sviluppare un saper-agire consapevole, in grado di cogliere gli elementi di complessità che caratterizzano la realtà nelle sue molteplici istanze, sia in termini di potenzialità che in termini di limiti. Una pedagogia resiliente, dunque, volta alla promozione di un agire emancipativo, potrebbe offrirsi quale alternativa educativa utile alla promozione di strumenti cognitivi, metacognitivi e socio-relazionali necessari a leggere criticamente la realtà e a trasformarne creativamente le criticità, per ri-definirle in termini di occasioni di apprendimento e legarle sistemicamente alla natura dell’essere umano in quanto tale, che è tanto fragile e incompiuta quanto creativa e generativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.