Nei primi decenni del Cinquecento, la ricerca di un capro espiatorio per la diffusione della sifilide conduce verso la figura femminile, richiamando la medievale misoginia di origine religiosa della colpevolezza della donna per il peccato originale. Proprio negli stessi anni va sviluppandosi in Italia, e in particolare a Venezia, una poesia satirico-burlesca che prende di mira le meretrici; il rapporto tra misoginia e letteratura anticlassicista si esplica in questi casi nella parabola discendente della cortigiana, illustrando dapprima i piaceri e le ricompense materiali connesse alla prostituzione e poi la discesa verso la povertà, la malattia, la morte. Esemplari sono i versi dello scrittore e pittore maestro Andrea Veneziano, il quale attraverso il Lamento d’una cortigiana ferrarese quale per havere il mal franzese si conduxe andare in carrecta e il Purgatorio delle cortigiane descrive la discesa delle meretrici dall’apice della carriera fino alle porte dell’Ospedale degli Incurabili: qui alle sofferenze del corpo si accompagnano quelle della mente che il martiro infernale giustamente produce: alterato e corrotto non è solo il corpo ma anche l’animo delle donne perché responsabile della deviazione morale degli uomini.

Il giusto martirio infernale: la parabola discendente delle cortigiane

Ilenia Del Gaudio
2022-01-01

Abstract

Nei primi decenni del Cinquecento, la ricerca di un capro espiatorio per la diffusione della sifilide conduce verso la figura femminile, richiamando la medievale misoginia di origine religiosa della colpevolezza della donna per il peccato originale. Proprio negli stessi anni va sviluppandosi in Italia, e in particolare a Venezia, una poesia satirico-burlesca che prende di mira le meretrici; il rapporto tra misoginia e letteratura anticlassicista si esplica in questi casi nella parabola discendente della cortigiana, illustrando dapprima i piaceri e le ricompense materiali connesse alla prostituzione e poi la discesa verso la povertà, la malattia, la morte. Esemplari sono i versi dello scrittore e pittore maestro Andrea Veneziano, il quale attraverso il Lamento d’una cortigiana ferrarese quale per havere il mal franzese si conduxe andare in carrecta e il Purgatorio delle cortigiane descrive la discesa delle meretrici dall’apice della carriera fino alle porte dell’Ospedale degli Incurabili: qui alle sofferenze del corpo si accompagnano quelle della mente che il martiro infernale giustamente produce: alterato e corrotto non è solo il corpo ma anche l’animo delle donne perché responsabile della deviazione morale degli uomini.
2022
978-84-1122-641-7
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/430027
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