I rapporti tra la Terrasanta e l'Occidente vedono nella città di Barletta, sede dell'arcivescovo Nazareno profugo dalla Terrasanta, un forte nodo a causa della presenza di un elevatissimo numero di chiese e monasteri legati agli ordini cavallereschi e di una considerevole presenza di testimonianze scultoree e architettoniche che attingono a modi costruttivi e figurativi diffusi Oltremare. L'analisi delle testimonianze scritte e dei manufatti superstiti mostra come la città abbia costruito la sua identità sul fenomeno delle Crociate e dei pellegrinaggi divenendo luogo privilegiato di una dialettica tra Oriente e Occidente
Nazareth e Barletta (secc. XII-XIV)
DEROSA L.
;
2009-01-01
Abstract
I rapporti tra la Terrasanta e l'Occidente vedono nella città di Barletta, sede dell'arcivescovo Nazareno profugo dalla Terrasanta, un forte nodo a causa della presenza di un elevatissimo numero di chiese e monasteri legati agli ordini cavallereschi e di una considerevole presenza di testimonianze scultoree e architettoniche che attingono a modi costruttivi e figurativi diffusi Oltremare. L'analisi delle testimonianze scritte e dei manufatti superstiti mostra come la città abbia costruito la sua identità sul fenomeno delle Crociate e dei pellegrinaggi divenendo luogo privilegiato di una dialettica tra Oriente e OccidenteFile in questo prodotto:
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