La cattedrale di Melfi, fondata da Roberto il Guiscardo e dalla nuova consorte Sichelgaita, conserva poche testimonianze della sua facies medievale, ad eccezione del celebre campanile. Profondamente trasformata in seguito ai numerosi terremoti che a partire dal medioevo ne hanno alterato profondamente l’aspetto, dopo il territorio del 1930 ha visto riemergere, soprattutto nell’area del transetto e della controfacciata, resti dell’antico impianto. Ai restauri di quegli anni, condotti da Edoardo Galli, è principalmente dedicato questo studio, allo scopo di individuare l’aspetto della fabbrica voluta dal Guiscardo. La documentazione, del tutto inedita, conservata nell’Archivio Centrale dello Stato, nell’ Archivio Doria Pamphilj di Roma, e nell’Archivio Apostolico Vaticano e consistente in relazioni, piante, disegni, Visite pastorali, viene posta in relazione alle testimonianze storico-documentarie edite, fornendo interessanti elementi di analisi e consentendo di avanzare nuove ipotesi sulla fase normanna dell’edificio.
La cattedrale normanna di Melfi e il suo campanile,
Luisa Derosa
2021-01-01
Abstract
La cattedrale di Melfi, fondata da Roberto il Guiscardo e dalla nuova consorte Sichelgaita, conserva poche testimonianze della sua facies medievale, ad eccezione del celebre campanile. Profondamente trasformata in seguito ai numerosi terremoti che a partire dal medioevo ne hanno alterato profondamente l’aspetto, dopo il territorio del 1930 ha visto riemergere, soprattutto nell’area del transetto e della controfacciata, resti dell’antico impianto. Ai restauri di quegli anni, condotti da Edoardo Galli, è principalmente dedicato questo studio, allo scopo di individuare l’aspetto della fabbrica voluta dal Guiscardo. La documentazione, del tutto inedita, conservata nell’Archivio Centrale dello Stato, nell’ Archivio Doria Pamphilj di Roma, e nell’Archivio Apostolico Vaticano e consistente in relazioni, piante, disegni, Visite pastorali, viene posta in relazione alle testimonianze storico-documentarie edite, fornendo interessanti elementi di analisi e consentendo di avanzare nuove ipotesi sulla fase normanna dell’edificio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.