Il lavoro si propone di approfondire le potenzialità di utilizzo delle misure del Benessere equo e sostenibile dei territori -Bes dei Territori (ad es. Taralli et al., 2015) per lo studio, l’analisi e il monitoraggio delle aree di crisi. A tal fine, dopo una breve introduzione sui principali modelli di misurazione esistenti oltre che sulle opportunità della misurazione del benessere a livello locale (Lowe et al., 2015; Cracolici et al., 2018; Verma e Raghubanshi, 2018), si discute il caso dell’area di Taranto, da diversi anni affetta da una grave crisi di tipo ambientale, sanitario, socio-economico e politico-istituzionale (Sito di InteresseNazionale in base alla legge 426/1998 e Area di Crisi Industriale Complessa in base alla legge 171/2012), e, facendo leva sulle metodologiedell’Indice Corretto di Scarto Medio e dell’Adjusted Mazziotta-Pareto Index, si utilizzano le misure del Bes dei territori per condurreuna analisi di contesto del territorio. Simili analisi sono condotte anche sulle province di Livorno, Terni, Venezia e Parma.Dalle analisi condotte emerge che,sebbene il Bes dei Territorisia capace di evidenziare alcune criticità delle aree esaminate, non sempreessoappare in grado di cogliere tutte le peculiarità delle aree di crisi. Spesso, pure in presenza di crisi conclamata, dal confronto con il dato regionale non emergono,infatti, le attese condizioni di spiccata criticità né a livello di indicatori né a livello di domini.Il lavoro siconclude con una breve discussione sulle possibili motivazioni alla base dei risultati ottenuti e su alcune proposte su cui focalizzare la ricerca futura
Benessere e sostenibilità nelle aree di crisi: il caso Taranto
Bellantuono Nicola;
2019-01-01
Abstract
Il lavoro si propone di approfondire le potenzialità di utilizzo delle misure del Benessere equo e sostenibile dei territori -Bes dei Territori (ad es. Taralli et al., 2015) per lo studio, l’analisi e il monitoraggio delle aree di crisi. A tal fine, dopo una breve introduzione sui principali modelli di misurazione esistenti oltre che sulle opportunità della misurazione del benessere a livello locale (Lowe et al., 2015; Cracolici et al., 2018; Verma e Raghubanshi, 2018), si discute il caso dell’area di Taranto, da diversi anni affetta da una grave crisi di tipo ambientale, sanitario, socio-economico e politico-istituzionale (Sito di InteresseNazionale in base alla legge 426/1998 e Area di Crisi Industriale Complessa in base alla legge 171/2012), e, facendo leva sulle metodologiedell’Indice Corretto di Scarto Medio e dell’Adjusted Mazziotta-Pareto Index, si utilizzano le misure del Bes dei territori per condurreuna analisi di contesto del territorio. Simili analisi sono condotte anche sulle province di Livorno, Terni, Venezia e Parma.Dalle analisi condotte emerge che,sebbene il Bes dei Territorisia capace di evidenziare alcune criticità delle aree esaminate, non sempreessoappare in grado di cogliere tutte le peculiarità delle aree di crisi. Spesso, pure in presenza di crisi conclamata, dal confronto con il dato regionale non emergono,infatti, le attese condizioni di spiccata criticità né a livello di indicatori né a livello di domini.Il lavoro siconclude con una breve discussione sulle possibili motivazioni alla base dei risultati ottenuti e su alcune proposte su cui focalizzare la ricerca futuraI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.