Il saggio analizza l'interpretazione fornita dall'ex gesuita spagnolo espulso, Juan Andrés, delle radici della civiltà europea moderna: secondo il padre iberico l'origine dell'Umanesimo e, quindi, della rinascita delle Lettere e delle Scienze dopo la decadenza altomedievale si deve attribuire alla mediazione culturale operata dagli arabi di Spagna tra l'XI e il XIII secolo, i quali avrebbero riscattato dall'oblio le opere letterarie, filosofiche, matematiche e scientifiche dei greci (oltre che dei persiani, indiani e cinesi). Dietro l'esaltazione del ruolo di Al-Andalus si cela un'argomentazione patriottica filospagnola e antifrancese (e quindi antiphilosophique).
Juan Andrés y Morell e le origini arabe della civiltà europea
Guasti, N.
2020-01-01
Abstract
Il saggio analizza l'interpretazione fornita dall'ex gesuita spagnolo espulso, Juan Andrés, delle radici della civiltà europea moderna: secondo il padre iberico l'origine dell'Umanesimo e, quindi, della rinascita delle Lettere e delle Scienze dopo la decadenza altomedievale si deve attribuire alla mediazione culturale operata dagli arabi di Spagna tra l'XI e il XIII secolo, i quali avrebbero riscattato dall'oblio le opere letterarie, filosofiche, matematiche e scientifiche dei greci (oltre che dei persiani, indiani e cinesi). Dietro l'esaltazione del ruolo di Al-Andalus si cela un'argomentazione patriottica filospagnola e antifrancese (e quindi antiphilosophique).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.