La riforma delle misure di prevenzione di natura patrimoniale, a partire dal Codice antimafia (d. lgs. 159/2011, e successive modificazioni), nel tentativo di risolvere le frizioni fra l’obiettivo della confisca e la tutela del ceto creditorio, ha devoluto al giudice della prevenzione funzioni tipiche del tribunale fallimentare, relegando ad un ruolo residuale le procedure concorsuali dichiarate nei confronti di debitori i cui beni siano sottoposti a sequestro di prevenzione. Lo scritto analizza analogie e differenze fra sequestro di prevenzione e fallimento, ponendo in luce la comune aspirazione a preservare, se possibile, la sopravvivenza dell’impresa (e la comune tendenza a valorizzare strumenti, quali la pianificazione dell’attività gestoria), ma anche il comune rischio di determinare una distruzione di ricchezza con pregiudizio non solo per gli interessi particolari coinvolti, ma anche per l’interesse generale. Nella postilla vengono sinteticamente descritte le ulteriori modifiche introdotte dal d. lgs. 14/2019 (Codice della crisi e dell’insolvenza).
Sequestro di prevenzione e ragioni dell'impresa
Cinzia Motti
2019-01-01
Abstract
La riforma delle misure di prevenzione di natura patrimoniale, a partire dal Codice antimafia (d. lgs. 159/2011, e successive modificazioni), nel tentativo di risolvere le frizioni fra l’obiettivo della confisca e la tutela del ceto creditorio, ha devoluto al giudice della prevenzione funzioni tipiche del tribunale fallimentare, relegando ad un ruolo residuale le procedure concorsuali dichiarate nei confronti di debitori i cui beni siano sottoposti a sequestro di prevenzione. Lo scritto analizza analogie e differenze fra sequestro di prevenzione e fallimento, ponendo in luce la comune aspirazione a preservare, se possibile, la sopravvivenza dell’impresa (e la comune tendenza a valorizzare strumenti, quali la pianificazione dell’attività gestoria), ma anche il comune rischio di determinare una distruzione di ricchezza con pregiudizio non solo per gli interessi particolari coinvolti, ma anche per l’interesse generale. Nella postilla vengono sinteticamente descritte le ulteriori modifiche introdotte dal d. lgs. 14/2019 (Codice della crisi e dell’insolvenza).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
