Si discute della costituzionalità dell’insieme di disposizioni che — nel loro complesso — negano ai dipendenti pubblici (nella specie, dipendenti del comparto sanitario) il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo determinato in rapporto a tempo indeterminato in presenza dei presupposti che, dato un rapporto privatistico, consentirebbero questa trasformazione. La Corte costituzionale ha ritenuto che il diritto al risarcimento del danno previsto dall’art. 36, comma 5, d.lgs. n. 165/2001, con esonero dall’onere probatorio, nella misura e nei limiti di cui all’art. 32, comma 5, l. 4 novembre 2010, n. 183, rappresenti «una misura adeguata» e consenta pertanto di ritenere costituzionalmente legittimo l’intero sistema. Ma la pronuncia lascia irrisolto il problema di fondo: se sia compatibile con la Costituzione un sistema che finisce con il porre a carico di dipendenti pubblici «a termine» i costi economici e sociali che il generale disordine della nostra Pubblica Amministrazione comporta.

Lavoro pubblico a tempo determinato, divieto di conversione e risarcimento del danno: una querelle infinita che celebra il cattivo funzionamento della Pubblica Amministrazione

Francesco Astone
2019-01-01

Abstract

Si discute della costituzionalità dell’insieme di disposizioni che — nel loro complesso — negano ai dipendenti pubblici (nella specie, dipendenti del comparto sanitario) il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo determinato in rapporto a tempo indeterminato in presenza dei presupposti che, dato un rapporto privatistico, consentirebbero questa trasformazione. La Corte costituzionale ha ritenuto che il diritto al risarcimento del danno previsto dall’art. 36, comma 5, d.lgs. n. 165/2001, con esonero dall’onere probatorio, nella misura e nei limiti di cui all’art. 32, comma 5, l. 4 novembre 2010, n. 183, rappresenti «una misura adeguata» e consenta pertanto di ritenere costituzionalmente legittimo l’intero sistema. Ma la pronuncia lascia irrisolto il problema di fondo: se sia compatibile con la Costituzione un sistema che finisce con il porre a carico di dipendenti pubblici «a termine» i costi economici e sociali che il generale disordine della nostra Pubblica Amministrazione comporta.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/385031
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact