Il lavoro affronta il problema della forma prescritta per la conclusione dei contratti bancari (art. 117 T.U.B.) e di investimento (art. 23 T.U.F.), alla luce della recente sentenza della Corte di Cassazione, Sez. Un., 18 gennaio 2018, n. 898
La forma dimidiata nei contratti bancari e di investimento
Tucci Andrea
2018-01-01
Abstract
Il lavoro affronta il problema della forma prescritta per la conclusione dei contratti bancari (art. 117 T.U.B.) e di investimento (art. 23 T.U.F.), alla luce della recente sentenza della Corte di Cassazione, Sez. Un., 18 gennaio 2018, n. 898File in questo prodotto:
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