L’epitalamio, composto da Giovanni Tommaso Filocalo in occasione delle nozze di Fabrizio Maramaldo e Porzia Cantelmo, è un lungo carme in esametri in cui anzitutto vengono esaltate le virtù belliche del Maramaldo, prima che il suo nome finisse per identificare nella lingua italiana, per antonomasia, il traditore vigliacco. Composto nel 1532, il componimento poetico non può fare a meno di proporre le nozze tra i due nobili napoletani quale modello di convivenza pacifica, in cui l’ardore bellico del Maramaldo e la sua passione vengono mitigate e ricondotte al servizio della “pace”, che l’autore auspica che torni presto, dopo le drammatiche vicende che avevano interessato l’Italia della prima metà del sec. XVI e che erano culminate nel “sacco di Roma” del 1527. Il matrimonio diventa dunque occasione per auspicare che una nuova età di pace, una nuova età dell’oro intervenga, e che alla forza dell’amore si inchini uno dei signori della guerra tra i più valorosi che l’Italia aveva conosciuto, come Filippo Maramaldo, viene considerato dal Filocalo altamente significativo.

Guerra, amore e poesia nell'epitalamio di Giovanni Tommaso Filocalo per Fabrizio Maramaldo e Porzia Cantelmo

Sebastiano Valerio
2018-01-01

Abstract

L’epitalamio, composto da Giovanni Tommaso Filocalo in occasione delle nozze di Fabrizio Maramaldo e Porzia Cantelmo, è un lungo carme in esametri in cui anzitutto vengono esaltate le virtù belliche del Maramaldo, prima che il suo nome finisse per identificare nella lingua italiana, per antonomasia, il traditore vigliacco. Composto nel 1532, il componimento poetico non può fare a meno di proporre le nozze tra i due nobili napoletani quale modello di convivenza pacifica, in cui l’ardore bellico del Maramaldo e la sua passione vengono mitigate e ricondotte al servizio della “pace”, che l’autore auspica che torni presto, dopo le drammatiche vicende che avevano interessato l’Italia della prima metà del sec. XVI e che erano culminate nel “sacco di Roma” del 1527. Il matrimonio diventa dunque occasione per auspicare che una nuova età di pace, una nuova età dell’oro intervenga, e che alla forza dell’amore si inchini uno dei signori della guerra tra i più valorosi che l’Italia aveva conosciuto, come Filippo Maramaldo, viene considerato dal Filocalo altamente significativo.
2018
978-90-04-36155-3
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