L'articolo presenta le prospettive del pomodoro da industria in capitanata alla luce della Riforma OCM ortofrutta, in modo da introdurre il dibattito riguardo ai possibili effetti che l'introduzione del pagamento unico disaccoppiato può avere sull'intero sistema agro-alimentare nazionale ed in particolare sul sistema produttivo presente nell'area di produzione meridionale. Recentemente, infatti, si è molto accentuato l'interesse verso il nuovo regime di pagamenti diretti a favore dei coltivatori di frutta e di ortaggi in seguito all'emanazione da parte della Commissione europea dei criteri che gli Stati membri devono applicare per il calcolo dei titoli a favore dei produttori storici di ortofrutta. Nonostante la possibile scelta dell'Italia di accompagnare la riforma dell'OCM che interessa il pomodoro con un periodo transitorio di tre anni durante il quale coesisteranno sia l'aiuto disaccoppiato che quello accoppiato, si può ipotizzare una riduzione delle superfici investite da questa coltura. Le decisioni che ora devono assumere i singoli stati membri non coinvolgono solo il sistema produttivo agricolo ma anche quello industriale, in quanto con il nuovo regime si prevedono forti cambiamenti per i produttori, per le OP e per l'industria di trasformazione.
Prefazione: dall'OCM al Distretto
ZANNI, GIACOMO
2009-01-01
Abstract
L'articolo presenta le prospettive del pomodoro da industria in capitanata alla luce della Riforma OCM ortofrutta, in modo da introdurre il dibattito riguardo ai possibili effetti che l'introduzione del pagamento unico disaccoppiato può avere sull'intero sistema agro-alimentare nazionale ed in particolare sul sistema produttivo presente nell'area di produzione meridionale. Recentemente, infatti, si è molto accentuato l'interesse verso il nuovo regime di pagamenti diretti a favore dei coltivatori di frutta e di ortaggi in seguito all'emanazione da parte della Commissione europea dei criteri che gli Stati membri devono applicare per il calcolo dei titoli a favore dei produttori storici di ortofrutta. Nonostante la possibile scelta dell'Italia di accompagnare la riforma dell'OCM che interessa il pomodoro con un periodo transitorio di tre anni durante il quale coesisteranno sia l'aiuto disaccoppiato che quello accoppiato, si può ipotizzare una riduzione delle superfici investite da questa coltura. Le decisioni che ora devono assumere i singoli stati membri non coinvolgono solo il sistema produttivo agricolo ma anche quello industriale, in quanto con il nuovo regime si prevedono forti cambiamenti per i produttori, per le OP e per l'industria di trasformazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.