La somministrazione di l-acetilcarnitina alla dose di 2 g/die e.v. in terapia a breve termine nei parkinsoniani è apparsa utile nel trattamento dei loro sintomi clinici ed è apparsa capace di indurre variazioni verso la norma anche delle loro prove psicometriche e del sonno alterate in condizioni di base.

Valutazione clinica e neuropsicofisiologica degli effetti della somministrazione di L-Acetilcarnitina in parkinsoniani.

SPECCHIO, LUIGI MARIA;
1989-01-01

Abstract

La somministrazione di l-acetilcarnitina alla dose di 2 g/die e.v. in terapia a breve termine nei parkinsoniani è apparsa utile nel trattamento dei loro sintomi clinici ed è apparsa capace di indurre variazioni verso la norma anche delle loro prove psicometriche e del sonno alterate in condizioni di base.
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