Il paper propone un percorso di riflessione sulle coordinate epistemologiche delle nostre discipline. Si pongono a confronto, dando loro medesima dignità scientifica, due prospettive di osservazione che, a parere di chi scrive, forniscono una differente chiave di lettura interpretativa di cosa sia l’impresa e, conseguentemente, il management. Da una parte, gli approcci prescrittivi, dell’impresa per come dovrebbe essere o come si vorrebbe che fosse, che tendono alla spiegazione del fenomeno imprenditoriale, nella prospettiva di un’entità progettata, a partire da una vision che appare chiara nella mente di un designer capace di definirne, secondo un modello di razionalità ex-ante, le finalità strategiche e gli obiettivi operativi, i moduli componenti e le relative funzioni, i meccanismi di differenziazione e l’integrazione tra questi; in una parola, l’equilibrio. Dall’altra, gli approcci descrittivi, dell’impresa per come appare, che tendono alla comprensione del fenomeno imprenditoriale, interpretandola quale effetto, solo in parte intenzionale, di una fitta rete di azioni interdipendenti tra attori dotati di diverse opzioni strategiche e margini di autonomia, la cui razionalità è ricostruibile solo ex-post.

L’impresa tra spiegazione e comprensione.Paradigmi di management a confronto.

MASTROBERARDINO, PIERO;CALABRESE, GIUSEPPE;
2012-01-01

Abstract

Il paper propone un percorso di riflessione sulle coordinate epistemologiche delle nostre discipline. Si pongono a confronto, dando loro medesima dignità scientifica, due prospettive di osservazione che, a parere di chi scrive, forniscono una differente chiave di lettura interpretativa di cosa sia l’impresa e, conseguentemente, il management. Da una parte, gli approcci prescrittivi, dell’impresa per come dovrebbe essere o come si vorrebbe che fosse, che tendono alla spiegazione del fenomeno imprenditoriale, nella prospettiva di un’entità progettata, a partire da una vision che appare chiara nella mente di un designer capace di definirne, secondo un modello di razionalità ex-ante, le finalità strategiche e gli obiettivi operativi, i moduli componenti e le relative funzioni, i meccanismi di differenziazione e l’integrazione tra questi; in una parola, l’equilibrio. Dall’altra, gli approcci descrittivi, dell’impresa per come appare, che tendono alla comprensione del fenomeno imprenditoriale, interpretandola quale effetto, solo in parte intenzionale, di una fitta rete di azioni interdipendenti tra attori dotati di diverse opzioni strategiche e margini di autonomia, la cui razionalità è ricostruibile solo ex-post.
2012
9788890687358
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