La necessità d’adeguamento alle recenti normative europee è fortemente sentita dal settore agro-alimentare ed oleario in particolare, poiché il futuro delle aziende del comparto si giocherà molto sul terreno della qualità e della relativa certificazione. La logica dell’autocontrollo e della tracciabilità di filiera ha stimolato la domanda da parte delle imprese olearie di strumenti tecnici che le guidassero nell’applicazione del metodo HACCP, stabilito dalla normativa allo scopo di definire e controllare i rischi per la salute del consumatore. Anche se rispetto ad altri settori agro-alimentari non sono stati segnalati gravi danni causati dal consumo d’olio extravergine d’oliva, grazie alla peculiare composizione del prodotto, è opportuno che ciascuna azienda olearia predisponga un piano integrato che prenda in considerazione, oltre alle basilari norme igieniche già previste dalla normativa vigente e da quella più recente (Reg. CE 852/2004), anche quelle riferite alla rintracciabilità di filiera. In questa nota sarà affrontato il problema della sicurezza alimentare, integrato con gli aspetti legati alla qualità, per l’implementazione di un sistema integrato “sicurezza-qualità” nel settore della produzione degli oli vergini d’oliva, anche alla luce delle novità previste dalla nuova normativa.
Sicurezza e qualità nella produzione di oli vergini di oliva
CAPPELLETTI, GIULIO MARIO
2006-01-01
Abstract
La necessità d’adeguamento alle recenti normative europee è fortemente sentita dal settore agro-alimentare ed oleario in particolare, poiché il futuro delle aziende del comparto si giocherà molto sul terreno della qualità e della relativa certificazione. La logica dell’autocontrollo e della tracciabilità di filiera ha stimolato la domanda da parte delle imprese olearie di strumenti tecnici che le guidassero nell’applicazione del metodo HACCP, stabilito dalla normativa allo scopo di definire e controllare i rischi per la salute del consumatore. Anche se rispetto ad altri settori agro-alimentari non sono stati segnalati gravi danni causati dal consumo d’olio extravergine d’oliva, grazie alla peculiare composizione del prodotto, è opportuno che ciascuna azienda olearia predisponga un piano integrato che prenda in considerazione, oltre alle basilari norme igieniche già previste dalla normativa vigente e da quella più recente (Reg. CE 852/2004), anche quelle riferite alla rintracciabilità di filiera. In questa nota sarà affrontato il problema della sicurezza alimentare, integrato con gli aspetti legati alla qualità, per l’implementazione di un sistema integrato “sicurezza-qualità” nel settore della produzione degli oli vergini d’oliva, anche alla luce delle novità previste dalla nuova normativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.