In questo contributo si prende in esame il ruolo del diacono cristiano negli scritti di Agostino. In particolare si rileva come l’Africano, a più riprese e in differenti contesti letterari, reputi significativo il ruolo dei diaconi, sia in termini positivi, con Filippo, simbolo del diaconato cristiano e responsabile di aspetti significativi del cristianesimo primitivo, capace anche di spiegare il senso oscuro della Scrittura, sia in termini negativi, come nel caso di diaconi donatisti, quali Nundinario e Rusticiano. Si rileva infine come, per il Vescovo di Ippona, in Africa, a fine IV e in pieno V secolo, quando è ancora accesa, e a tratti rovente, la disputa tra cattolici e donatisti, l’agire di questi attivissimi ministri possa essere determinante, non solo nella gestione delle attività caritatevoli, ma anche e soprattutto nella delicata missione dell’evangelizzazione.
Storie di diaconato in alcuni scritti antidonatisti di Sant'Agostino
CATARINELLA, FRANCESCA MARIA
2010-01-01
Abstract
In questo contributo si prende in esame il ruolo del diacono cristiano negli scritti di Agostino. In particolare si rileva come l’Africano, a più riprese e in differenti contesti letterari, reputi significativo il ruolo dei diaconi, sia in termini positivi, con Filippo, simbolo del diaconato cristiano e responsabile di aspetti significativi del cristianesimo primitivo, capace anche di spiegare il senso oscuro della Scrittura, sia in termini negativi, come nel caso di diaconi donatisti, quali Nundinario e Rusticiano. Si rileva infine come, per il Vescovo di Ippona, in Africa, a fine IV e in pieno V secolo, quando è ancora accesa, e a tratti rovente, la disputa tra cattolici e donatisti, l’agire di questi attivissimi ministri possa essere determinante, non solo nella gestione delle attività caritatevoli, ma anche e soprattutto nella delicata missione dell’evangelizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.