Sulle pendici del Pollino sono insediate in un vasto territorio interregionale comunità abitate da stranieri immigrati circa 500 anni fa sulle coste italiane provenienti dalla vicina Albania. Il sistema di parentela studiato nel minuscolo villaggio di Farneta (Cosenza) consente di svelare alcuni dei meccanismi istituzionali attraverso i quali gli Arbérésh hanno conservato integro il proprio patrimonio etnico. I dati raccolti nel suo universo matrimoniale mostrano un sistema apparentemente retto da una profonda anomalia che si basa sull'adozione di scelte contrastanti: sul codice della chiusura all'esterno dei rapporti matrimoniali attraverso una regola endogamica rigorosamente rispettata, e contemporaneamente sul codice dell'apertura, sulla cui base i farnetani rimuovono i confini interni posti dalle relazioni parentali liberando il campo della scelta individuale. L'endogamia, che ha prodotto nel tempo livelli di isolamento preoccupanti, coniugandosi con il divieto esplicito del matrimonio fra consanguinei e con la dimensione ristretta del paese, si è rivelata un vero rebus per la teoria antropologica dello scambio matrimoniale, cui questa ricerca tenta di aprire qualche prospettiva con la valutazione puntuale dei ceppi realmente intervenienti in ogni relazione matrimoniale fra coniugi cugini, adottando per la prima volta in Italia, un metodo di calcolo matematico delle relazioni stesse, basato sul sistema informatico Gelm elaborato da Alberto M. Cirese.
Parentela ed identità etnica, consanguineità e scambi matrimoniali in una comunità italo-albanese
RESTA, PATRIZIA
1991-01-01
Abstract
Sulle pendici del Pollino sono insediate in un vasto territorio interregionale comunità abitate da stranieri immigrati circa 500 anni fa sulle coste italiane provenienti dalla vicina Albania. Il sistema di parentela studiato nel minuscolo villaggio di Farneta (Cosenza) consente di svelare alcuni dei meccanismi istituzionali attraverso i quali gli Arbérésh hanno conservato integro il proprio patrimonio etnico. I dati raccolti nel suo universo matrimoniale mostrano un sistema apparentemente retto da una profonda anomalia che si basa sull'adozione di scelte contrastanti: sul codice della chiusura all'esterno dei rapporti matrimoniali attraverso una regola endogamica rigorosamente rispettata, e contemporaneamente sul codice dell'apertura, sulla cui base i farnetani rimuovono i confini interni posti dalle relazioni parentali liberando il campo della scelta individuale. L'endogamia, che ha prodotto nel tempo livelli di isolamento preoccupanti, coniugandosi con il divieto esplicito del matrimonio fra consanguinei e con la dimensione ristretta del paese, si è rivelata un vero rebus per la teoria antropologica dello scambio matrimoniale, cui questa ricerca tenta di aprire qualche prospettiva con la valutazione puntuale dei ceppi realmente intervenienti in ogni relazione matrimoniale fra coniugi cugini, adottando per la prima volta in Italia, un metodo di calcolo matematico delle relazioni stesse, basato sul sistema informatico Gelm elaborato da Alberto M. Cirese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.