E’ noto che nel nostro ordinamento all’inesorabile declino che coinvolge da tempo il sistema successorio codificato corrisponde un sempre più frequente e generalizzato ricorso a strumenti negoziali e societari di trasmissione della ricchezza alternativi al testamento. L’emersione di un sistema successorio “parallelo” che utilizza forme di delazione icasticamente definiti “triangolari” o “silenziose”, che prescindono e sostituiscono il testamento, conferma che la crisi del diritto ereditario si connota quale crisi non già di interessi bensì di strumenti giuridici. Nell’attesa ormai “messianica” di una riforma del divieto dei patti successori, la dottrina chiamata ad individuare, nelle “pieghe del sistema”, forme alternative di trasmissione della ricchezza familiare, deve oggi misurarsi con quella fondamentale innovazione introdotta nel diritto interno attraverso il riconoscimento del trust. All’analisi di tale istituto ed alla conseguente verifica della coerenza sistematica ed assiologia di una sua concreta utilizzazione ai fini della realizzazione, nell’ambito del nostro diritto positivo, di validi effetti successori, il presente studio intende offrire un contributo.
Successioni e trust
PORCELLI, GIACOMO
2005-01-01
Abstract
E’ noto che nel nostro ordinamento all’inesorabile declino che coinvolge da tempo il sistema successorio codificato corrisponde un sempre più frequente e generalizzato ricorso a strumenti negoziali e societari di trasmissione della ricchezza alternativi al testamento. L’emersione di un sistema successorio “parallelo” che utilizza forme di delazione icasticamente definiti “triangolari” o “silenziose”, che prescindono e sostituiscono il testamento, conferma che la crisi del diritto ereditario si connota quale crisi non già di interessi bensì di strumenti giuridici. Nell’attesa ormai “messianica” di una riforma del divieto dei patti successori, la dottrina chiamata ad individuare, nelle “pieghe del sistema”, forme alternative di trasmissione della ricchezza familiare, deve oggi misurarsi con quella fondamentale innovazione introdotta nel diritto interno attraverso il riconoscimento del trust. All’analisi di tale istituto ed alla conseguente verifica della coerenza sistematica ed assiologia di una sua concreta utilizzazione ai fini della realizzazione, nell’ambito del nostro diritto positivo, di validi effetti successori, il presente studio intende offrire un contributo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.