Nel volume si descrive una metodologia di ricerca e formazione in età adulta che risponde al bisogno di considerare il soggetto come parte integrante della realtà osservata e investigata, rispettosa della complessità e, allo stesso tempo, della storicità dell’esperienza educativa è quella fenomenologico-ermeneutica. Tale approccio - di carattere essenzialmente idiografico – è volto alla comprensione della peculiarità di un evento educativo a partire dall’analisi degli aspetti con cui si manifesta la sua articolata fenomenologia e l’utilizzo della interpretazione dei significati delle storie di formazione raccontate dai soggetti coinvolti nella ricerca. Il metodo privilegiato è quello autobiografico, metodo in grado di fornire informazioni che sarebbe impossibile, o difficile, cogliere attraverso procedure quantitative e standardizzate. La narrazione, infatti, induce alla riflessione su di sé, ritornando, in un processo ricorsivo, sulle proprie esperienze personali e professionali, analizzate ogni volta in modo sempre più approfondito, allo scopo di coglierne le molteplici e complesse variabili. Durante il racconto della propria storia chi partecipa alla ricerca/formazione ha modo di confrontarsi con la realtà, la propria realtà, in una prospettiva ermeneutica, volta a individuare e attribuire significati al proprio agire passato. Questa lettura dell’esperienza pone al centro dell’attenzione la soggettività di chi racconta, il quale attraverso la rimmemorazione della propria esperienza riesce a ricongiungere passato e presente e, in questo modo, a prendere coscienza sia del proprio coinvolgimento e, dunque, della propria responsabilità, nella costruzione della propria vita personale e professionale, sia delle relazioni tra gli eventi e le persone che l’hanno segnata contribuendo a darne un senso. Il metodo ispirandosi all’approccio fenomenologico-ermeneutico assume come oggetto della pedagogia la “complessa fenomenologia umana” si configura sia come laboratorio di “epistemologia riflessiva” sia come luogo di ricerca/formazione dei formatori.

La dimension narrative dans l'apprentissage adulte. La clinique de la formation. Un voyage entre "monde de la vie" et "monde de la formation"

LOPEZ, ANNA GRAZIA
2011-01-01

Abstract

Nel volume si descrive una metodologia di ricerca e formazione in età adulta che risponde al bisogno di considerare il soggetto come parte integrante della realtà osservata e investigata, rispettosa della complessità e, allo stesso tempo, della storicità dell’esperienza educativa è quella fenomenologico-ermeneutica. Tale approccio - di carattere essenzialmente idiografico – è volto alla comprensione della peculiarità di un evento educativo a partire dall’analisi degli aspetti con cui si manifesta la sua articolata fenomenologia e l’utilizzo della interpretazione dei significati delle storie di formazione raccontate dai soggetti coinvolti nella ricerca. Il metodo privilegiato è quello autobiografico, metodo in grado di fornire informazioni che sarebbe impossibile, o difficile, cogliere attraverso procedure quantitative e standardizzate. La narrazione, infatti, induce alla riflessione su di sé, ritornando, in un processo ricorsivo, sulle proprie esperienze personali e professionali, analizzate ogni volta in modo sempre più approfondito, allo scopo di coglierne le molteplici e complesse variabili. Durante il racconto della propria storia chi partecipa alla ricerca/formazione ha modo di confrontarsi con la realtà, la propria realtà, in una prospettiva ermeneutica, volta a individuare e attribuire significati al proprio agire passato. Questa lettura dell’esperienza pone al centro dell’attenzione la soggettività di chi racconta, il quale attraverso la rimmemorazione della propria esperienza riesce a ricongiungere passato e presente e, in questo modo, a prendere coscienza sia del proprio coinvolgimento e, dunque, della propria responsabilità, nella costruzione della propria vita personale e professionale, sia delle relazioni tra gli eventi e le persone che l’hanno segnata contribuendo a darne un senso. Il metodo ispirandosi all’approccio fenomenologico-ermeneutico assume come oggetto della pedagogia la “complessa fenomenologia umana” si configura sia come laboratorio di “epistemologia riflessiva” sia come luogo di ricerca/formazione dei formatori.
2011
9782296562257
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