Il dialogo latino "Eremita" di Antonio Galateo fu scritto alla fine del XV secolo, sul modello dei dialoghi di Luciano. Narra le vicende di un vecchio eremia che, dopo la morte, reclama il giusto posto in Paradiso, ma viene scacciato da Pietro e dagli altri beati, con cui polemizza, dimostrando come tutti i santi siano stati in verità peccatori. Solo l'intervento della Madonna scioglie l'azione, ammettendo l'eremita nei Campi Elisi. Il dialogo fu subito considerato "sconveniente" e rimase inedito per secoli, fino all'Ottocento. Questa edizione critica presenta il testo galateano quale esso emerge dalla complessa tradizione manoscritta ed è corredata da un apparato di fonti classiche e umanistiche.
Eremita Antonii Galatei. Edizione critica
VALERIO, SEBASTIANO
2009-01-01
Abstract
Il dialogo latino "Eremita" di Antonio Galateo fu scritto alla fine del XV secolo, sul modello dei dialoghi di Luciano. Narra le vicende di un vecchio eremia che, dopo la morte, reclama il giusto posto in Paradiso, ma viene scacciato da Pietro e dagli altri beati, con cui polemizza, dimostrando come tutti i santi siano stati in verità peccatori. Solo l'intervento della Madonna scioglie l'azione, ammettendo l'eremita nei Campi Elisi. Il dialogo fu subito considerato "sconveniente" e rimase inedito per secoli, fino all'Ottocento. Questa edizione critica presenta il testo galateano quale esso emerge dalla complessa tradizione manoscritta ed è corredata da un apparato di fonti classiche e umanistiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.