Il libro mette in evidenza come le scelte e le strategie operative della Banca di Calabria rientrino in un modello di sviluppo alternativo rispetto al modello ispiratore dei processi di modernizzazione delle economie industriali del nord del paese, il che indica la volontà di una parte dell’imprenditoria meridionale di operare in una posizione decentrata rispetto alle prospettive economiche esogene imposte alla città dai provvedimenti legislativi statali. Ciò attesta come la dicotomia fra tradizione e modernità, sviluppo e arretratezza, che ha pervaso gran parte del dibattito sulle economie meridionali in questo periodo storico, esprima contrasti illusori e fuorvianti non rendendo pienamente merito alla razionalità del mondo della mediazione imprenditoriale e bancaria locale.
BANCHIERI-IMPRENDITORI NEL MEZZOGIORNO. LA BANCA DI CALABRIA 1910-1939
RIENZO, MARIA GABRIELLA
2004-01-01
Abstract
Il libro mette in evidenza come le scelte e le strategie operative della Banca di Calabria rientrino in un modello di sviluppo alternativo rispetto al modello ispiratore dei processi di modernizzazione delle economie industriali del nord del paese, il che indica la volontà di una parte dell’imprenditoria meridionale di operare in una posizione decentrata rispetto alle prospettive economiche esogene imposte alla città dai provvedimenti legislativi statali. Ciò attesta come la dicotomia fra tradizione e modernità, sviluppo e arretratezza, che ha pervaso gran parte del dibattito sulle economie meridionali in questo periodo storico, esprima contrasti illusori e fuorvianti non rendendo pienamente merito alla razionalità del mondo della mediazione imprenditoriale e bancaria locale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.