Il volume intende focalizzare l'attenzione sul tema della donazione e del trapianto degli organi quale nuova dimensione di una pedagogia della reciprocità e quale nuova via di un'educazione all'altruismo. Dinanzi agli inquietanti timori circa la possibilità che la chirurgia dei trapianti possa giungere a travalicare i limiti del possibile, la pedagogia risponde attraverso nuovi percorsi di formazione e di ricerca di senso in cui ogni essere umano, impotente contro la propria finitudine, possa apprendere il senso esistenziale più profondo che si nasconde nell’atteggiamento di apertura all’altro. Si tratta di contribuire, a livello formativo, a ridisegnare un nuovo umanesimo, in cui una nuova cultura della relazionalità e della cura possa sostituirsi agli incombenti episodi di spersonalizzazione dell’umanità. E’ su tali presupposti che il volume sottolinea, da un lato, la necessità di formare l’individuo a un’autonomia di pensiero e a una libertà di scelta e, dall’altro lato, il bisogno di confrontarsi con una nuova urgenza pedagogica: quella di un pensiero solidale.
Per una pedagogia della cura. La donazione degli organi come nuovo scenario dell’educazione
DE SERIO, BARBARA
2004-01-01
Abstract
Il volume intende focalizzare l'attenzione sul tema della donazione e del trapianto degli organi quale nuova dimensione di una pedagogia della reciprocità e quale nuova via di un'educazione all'altruismo. Dinanzi agli inquietanti timori circa la possibilità che la chirurgia dei trapianti possa giungere a travalicare i limiti del possibile, la pedagogia risponde attraverso nuovi percorsi di formazione e di ricerca di senso in cui ogni essere umano, impotente contro la propria finitudine, possa apprendere il senso esistenziale più profondo che si nasconde nell’atteggiamento di apertura all’altro. Si tratta di contribuire, a livello formativo, a ridisegnare un nuovo umanesimo, in cui una nuova cultura della relazionalità e della cura possa sostituirsi agli incombenti episodi di spersonalizzazione dell’umanità. E’ su tali presupposti che il volume sottolinea, da un lato, la necessità di formare l’individuo a un’autonomia di pensiero e a una libertà di scelta e, dall’altro lato, il bisogno di confrontarsi con una nuova urgenza pedagogica: quella di un pensiero solidale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.