Il volume si compone di tre sezioni. La prima è dedicata a delineare la biografia di Cecilio Cipriano Tascio sulla base sia delle fonti antiche sia dei più recenti studi critici, inquadrandola nel periodo storico della metà del III secolo, segnato dalle persecuzioni delle autorità imperiali, da eventi calamitosi come la pestilenza e da scismi all’interno della comunità cristiana di Cartagine. Nella seconda sezione, fondandosi sulle ultime acquisizioni della ricerca, si passa in rassegna la produzione letteraria ciprianea che risente profondamente del clima difficile e confuso degli anni a cavallo della metà del III secolo e deriva direttamente dall’attività pastorale, rispondendo a problemi e situazioni che erano sorte in seno alle comunità cristiane africane; l’assenza di opere teologiche, speculative o polemiche rivela lo spirito eminentemente pratico del Vescovo cartaginese, mettendo in luce le sue qualità umane e la profonda conoscenza dell’animo e delle debolezze degli uomini. Nel complesso ne discende il ritratto di una guida autorevole e determinata della Chiesa africana in un periodo di grave crisi, di una personalità risoluta ed energica, provvista delle doti di pastore benevolo, sollecito e premuroso nei confronti dei suoi fedeli. La missione di Cipriano fu coronata dalla palma del martirio, circostanza che contribuì ad accrescerne la fama anche oltre i confini africani e che consegnò ai secoli successivi una figura ideale di vescovo e martire; la terza parte indaga in modo originale le tappe salienti del Fortleben del pensiero e dell’opera di Cipriano. Conclude il volume una completa e aggiornata bibliografia ragionata.
Introduzione a Cipriano
VERONESE, MARIA
2009-01-01
Abstract
Il volume si compone di tre sezioni. La prima è dedicata a delineare la biografia di Cecilio Cipriano Tascio sulla base sia delle fonti antiche sia dei più recenti studi critici, inquadrandola nel periodo storico della metà del III secolo, segnato dalle persecuzioni delle autorità imperiali, da eventi calamitosi come la pestilenza e da scismi all’interno della comunità cristiana di Cartagine. Nella seconda sezione, fondandosi sulle ultime acquisizioni della ricerca, si passa in rassegna la produzione letteraria ciprianea che risente profondamente del clima difficile e confuso degli anni a cavallo della metà del III secolo e deriva direttamente dall’attività pastorale, rispondendo a problemi e situazioni che erano sorte in seno alle comunità cristiane africane; l’assenza di opere teologiche, speculative o polemiche rivela lo spirito eminentemente pratico del Vescovo cartaginese, mettendo in luce le sue qualità umane e la profonda conoscenza dell’animo e delle debolezze degli uomini. Nel complesso ne discende il ritratto di una guida autorevole e determinata della Chiesa africana in un periodo di grave crisi, di una personalità risoluta ed energica, provvista delle doti di pastore benevolo, sollecito e premuroso nei confronti dei suoi fedeli. La missione di Cipriano fu coronata dalla palma del martirio, circostanza che contribuì ad accrescerne la fama anche oltre i confini africani e che consegnò ai secoli successivi una figura ideale di vescovo e martire; la terza parte indaga in modo originale le tappe salienti del Fortleben del pensiero e dell’opera di Cipriano. Conclude il volume una completa e aggiornata bibliografia ragionata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.