In questo articolo si esamina la figura di Therasia, moglie del poeta cristiano Paolino di Nola e sua compagna di ascesi. Therasia è la sposa cristiana che, dopo il matrimonio e dopo l’incontro con la fede, fonda a Nola, con il marito, una comunità basata sulla spiritualità e dedicata alla preghiera, alla continentia e alla penitenza. In merito a Therasia, alla sua importante funzione nel monachesimo femminile in Occidente e al suo ruolo nella vita di Paolino, si rilevano molte tracce nella letteratura cristiana del quarto e del quinto secolo. Ausonio, Girolamo, Ambrogio, Agostino, parlando con il Nolano, o alludendo a lui, fanno riferimenti specifici alla donna spagnola e mettono in evidenza le sue caratteristiche più significative. In particolare, Agostino celebra la donna come “sposa apportatrice di fortezza”, immagine che, Paolino, riprende “alla lettera” e adopera volentieri, in riferimento alla storia analoga di un’altra coppia cristiana (Apro e Amanda).
Terasia, ovvero la 'sposa apportatrice di fortezza'
CATARINELLA, FRANCESCA MARIA
2010-01-01
Abstract
In questo articolo si esamina la figura di Therasia, moglie del poeta cristiano Paolino di Nola e sua compagna di ascesi. Therasia è la sposa cristiana che, dopo il matrimonio e dopo l’incontro con la fede, fonda a Nola, con il marito, una comunità basata sulla spiritualità e dedicata alla preghiera, alla continentia e alla penitenza. In merito a Therasia, alla sua importante funzione nel monachesimo femminile in Occidente e al suo ruolo nella vita di Paolino, si rilevano molte tracce nella letteratura cristiana del quarto e del quinto secolo. Ausonio, Girolamo, Ambrogio, Agostino, parlando con il Nolano, o alludendo a lui, fanno riferimenti specifici alla donna spagnola e mettono in evidenza le sue caratteristiche più significative. In particolare, Agostino celebra la donna come “sposa apportatrice di fortezza”, immagine che, Paolino, riprende “alla lettera” e adopera volentieri, in riferimento alla storia analoga di un’altra coppia cristiana (Apro e Amanda).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.