Il saggio analizza un caso etnografico, quello degli immigrati albanesi in Italia. L’autrice esamina soprattutto il complesso rapporto che intercorre tra la percezione dell’identità etnonazionale che si produce nel contesto migratorio e i modelli autorappresentativi tradizionali degli albanesi in patria, basati essenzialmente su tre fattori: il diritto consuetudinario, la religione e il senso di appartenenza allo Stato ingenerato dalla dittatura comunista. Il saggio affronta anche l’analisi delle modificazioni che l’immigrazione albanese ha provocato nella percezione del sé dei pugliesi, scatenando un conflitto di interessi fra profughi e lavoratori locali che ha messo in crisi l’identità degli strati più bassi della popolazione italiana.
La politica del mutamento: immigrati albanesi in Italia
RESTA, PATRIZIA
1996-01-01
Abstract
Il saggio analizza un caso etnografico, quello degli immigrati albanesi in Italia. L’autrice esamina soprattutto il complesso rapporto che intercorre tra la percezione dell’identità etnonazionale che si produce nel contesto migratorio e i modelli autorappresentativi tradizionali degli albanesi in patria, basati essenzialmente su tre fattori: il diritto consuetudinario, la religione e il senso di appartenenza allo Stato ingenerato dalla dittatura comunista. Il saggio affronta anche l’analisi delle modificazioni che l’immigrazione albanese ha provocato nella percezione del sé dei pugliesi, scatenando un conflitto di interessi fra profughi e lavoratori locali che ha messo in crisi l’identità degli strati più bassi della popolazione italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
