Il saggio ricostruisce la vita e la produzione letteraria di Grazia Mancini. Grazia Pierantoni Mancini nacque a Napoli, figlia di Laura Beatrice Oliva, poetessa e “musa del Risorgimento”, e da Pasquale Stanislao Mancini, insigne avvocato. La famiglia dovette vivere in esilio a Torino dove il padre partecipò attivamente agli incontri in preparazione dell’Unità d’Italia. Scrittrice precoce e prolifica, Grazia si dedicò alla narrativa (romanzi e novelle), al giornalismo collaborando a «La Nuova Antologia», alla rivista «La Donna», a «Vita italiana», alle traduzioni di opere straniere, e alla scrittura per il teatro. Sposò Augusto Pierantoni nel 1868. Morì a Roma nel 1915. Vengono poi analizzate due distinte commedie e valorizzato il loro ruolo educativo.
Un tocco di penna per educare le "donne nuove"
Antonella Cagnolati
Writing – Review & Editing
2025-01-01
Abstract
Il saggio ricostruisce la vita e la produzione letteraria di Grazia Mancini. Grazia Pierantoni Mancini nacque a Napoli, figlia di Laura Beatrice Oliva, poetessa e “musa del Risorgimento”, e da Pasquale Stanislao Mancini, insigne avvocato. La famiglia dovette vivere in esilio a Torino dove il padre partecipò attivamente agli incontri in preparazione dell’Unità d’Italia. Scrittrice precoce e prolifica, Grazia si dedicò alla narrativa (romanzi e novelle), al giornalismo collaborando a «La Nuova Antologia», alla rivista «La Donna», a «Vita italiana», alle traduzioni di opere straniere, e alla scrittura per il teatro. Sposò Augusto Pierantoni nel 1868. Morì a Roma nel 1915. Vengono poi analizzate due distinte commedie e valorizzato il loro ruolo educativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


