L'eroe tra storia, arte e retorica classica: il caso di Scipione l'Africano

Il saggio intende evidenziare lo schema di base che muove le modalità di sviluppo narrativo delle biografie di età umanistico-rinascimentale, che - in funzione didascalica – si proponevano di offrire alla società modelli etici ed esperienziali esemplari. Al contempo, ha il fine di mostrare come la struttura delle biografie, al pari delle loro riproposizioni pittoriche, derivasse dai veteres auctores non soltanto gli esempi storici su cui improntare le Vitae dei contemporanei, ma anche le modalità retoriche e narratologiche con cui presentare le loro vicende esistenziali. Lungo un percorso segnato da episodi particolarmente suggestivi, infatti, è possibile ravvisare nelle Vitae di Petrarca, prima, e dei letterati dell’età successiva, dopo, un percorso obbligato, su cui innestare i tratti utili alla creazione della figura del leader ideale nell’immaginario collettivo, fondendo ad arte res e verba, verità storica e ornamenti retorici.