Il Documento è un rapporto redatto ad esito di un’attività di supporto tecnico/normativo svolta a favore della Regione Puglia che, all’interno della cornice della strategia regionale denominata “Agenda per il Lavoro Puglia: il futuro è un capolavoro”, ha stabilito di avviare un percorso sperimentale diretto a istituire le “Comunità Formative Educanti”. A tal fine, la Regione ha costituito un gruppo di lavoro, composto da due figure interne all’amministrazione regionale e una proveniente dal mondo universitario con profilo giuridico, a cui ha affidato il compito di definire una disciplina delle “Comunità Formative” e le iniziative per la conseguente attuazione (deliberazione della Giunta regionale n. 1189 dell’8.8.2023; determinazione n. 13 del 9.10.2023 del Direttore del Dipartimento regionale “Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione”). Il gruppo di lavoro ha elaborato un documento propedeutico alla predisposizione di un’iniziativa legislativa finalizzata a disciplinare le comunità formative educanti aziendali (di cui ha preso atto l’amministrazione regionale con la determinazione dirigenziale n. 191 del 19.12.2023 della Sezione “Programmazione e coordinamento” del Dipartimento “Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione”). Le “Comunità Formative Aziendali” sono ispirate da una logica di rete e di cooperazione fra imprese e attori del territorio (università e centri di ricerca, istituzioni scolastiche, fondazioni ITS, centri per l’impiego, enti pubblici territoriali, camere di commercio, organizzazioni dei lavoratori, associazioni datoriali e di categoria, ordini professionali, etc.). Nel Documento sono definite come “unità organizzative funzionali a costruire, consolidare, rafforzare, affermare e trasmettere valori, senso di appartenenza, cultura, identità, know-how tecnico, professionale e specialistico dell’impresa”. Primo esito legislativo di tale lavoro di analisi ed elaborazione è l’inserimento, nella legge di stabilità regionale 2025, di una disposizione che impegna la Regione a promuovere «l’istituzione delle comunità formative, definite come luoghi di formazione aziendale, ricerca e innovazione, produzione e condivisione di conoscenza e competenze, creazione di valore materiale e immateriale e di occupazione, all’interno dell’impresa e all’esterno, nelle imprese collegate e nel territorio di riferimento», destinando risorse finanziarie «per l’avvio dei percorsi sperimentali di istituzione» (legge regionale 31 dicembre 2024, n. 42, art. 24).
DOCUMENTO PRELIMINARE PER LA PREDISPOSIZIONE DI UN DISEGNO DI LEGGE SULLE “COMUNITÀ FORMATIVE AZIENDALI” - REGIONE PUGLIA
vincenzo colonna
Membro del Collaboration Group
2023-01-01
Abstract
Il Documento è un rapporto redatto ad esito di un’attività di supporto tecnico/normativo svolta a favore della Regione Puglia che, all’interno della cornice della strategia regionale denominata “Agenda per il Lavoro Puglia: il futuro è un capolavoro”, ha stabilito di avviare un percorso sperimentale diretto a istituire le “Comunità Formative Educanti”. A tal fine, la Regione ha costituito un gruppo di lavoro, composto da due figure interne all’amministrazione regionale e una proveniente dal mondo universitario con profilo giuridico, a cui ha affidato il compito di definire una disciplina delle “Comunità Formative” e le iniziative per la conseguente attuazione (deliberazione della Giunta regionale n. 1189 dell’8.8.2023; determinazione n. 13 del 9.10.2023 del Direttore del Dipartimento regionale “Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione”). Il gruppo di lavoro ha elaborato un documento propedeutico alla predisposizione di un’iniziativa legislativa finalizzata a disciplinare le comunità formative educanti aziendali (di cui ha preso atto l’amministrazione regionale con la determinazione dirigenziale n. 191 del 19.12.2023 della Sezione “Programmazione e coordinamento” del Dipartimento “Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione”). Le “Comunità Formative Aziendali” sono ispirate da una logica di rete e di cooperazione fra imprese e attori del territorio (università e centri di ricerca, istituzioni scolastiche, fondazioni ITS, centri per l’impiego, enti pubblici territoriali, camere di commercio, organizzazioni dei lavoratori, associazioni datoriali e di categoria, ordini professionali, etc.). Nel Documento sono definite come “unità organizzative funzionali a costruire, consolidare, rafforzare, affermare e trasmettere valori, senso di appartenenza, cultura, identità, know-how tecnico, professionale e specialistico dell’impresa”. Primo esito legislativo di tale lavoro di analisi ed elaborazione è l’inserimento, nella legge di stabilità regionale 2025, di una disposizione che impegna la Regione a promuovere «l’istituzione delle comunità formative, definite come luoghi di formazione aziendale, ricerca e innovazione, produzione e condivisione di conoscenza e competenze, creazione di valore materiale e immateriale e di occupazione, all’interno dell’impresa e all’esterno, nelle imprese collegate e nel territorio di riferimento», destinando risorse finanziarie «per l’avvio dei percorsi sperimentali di istituzione» (legge regionale 31 dicembre 2024, n. 42, art. 24).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


