Le assicurazioni marittime maiorchine a metà Cinquecento come fattore di socializzazione del rischio

Superata la fase della nascita e dei primi sviluppi dell’istituto giuridico delle assicurazioni, l’analisi è volta a gettar luce sulle dinamiche evolutive di metà Cinquecento in un centro assicurativo, quello di Maiorca, dalle dimensioni pari o superiori ad altre importanti piazze del Mare Nostrum. In un’epoca in cui il contratto di sicurtà veniva concluso tra soggetti economici (mercanti, uomini d’affari, armatori o naviganti) che richiedevano la copertura contro le alee insite nella navigazione, e uno o più assicuratori che, a titolo individuale, acquistavano il rischio, il volume, oltre a ricostruire in maniera puntuale la domanda e l’offerta di servizi a garanzia dei viaggi, analizza le principali strategie di gestione del rischio adottate dalla comunità maiorchina. Il fenomeno assicurativo mediterraneo, dunque, viene studiato da un osservatorio speciale, sia per la collocazione geografica strategica dell’Arcipelago delle Baleari, sia per le peculiarità delle componenti strutturali e congiunturali che caratterizzano i traffici del Mediterraneo centrale e di quello ispanico nel XVI secolo. Si tratta di un periodo significativo per la storia delle assicurazioni, che vede il consolidarsi in molti centri marittimi delle pratiche assicurative, che di lì a poco tenderanno ad assumere forme pienamente mature, per sfociare nella creazione delle prime compagnie in senso moderno durante la seconda metà del XVII secolo.